Viaggio a Milano? Come muoversi nella metropoli
Come spostarsi a Milano senza auto e in modo economico: guida ai mezzi di trasporto pubblici per visitare la metropoli
La metropolitana: il battito della cittÃ
Parlare di mobilità milanese significa iniziare dal sistema
di trasporto pubblico. La metropolitana di Milano è la scelta più
pratica per attraversare la città . Con quattro linee attive (e una quinta in
espansione), la metropolitana collega il centro con i quartieri periferici e i
comuni limitrofi. Le stazioni, spesso ravvicinate, consentono di raggiungere in
breve tempo i punti di interesse più noti: dal Duomo ai Navigli, passando per
Porta Garibaldi e CityLife.
Le corse sono frequenti, ma negli orari di punta non è raro trovarsi in carrozze affollate. Un consiglio? Evitare i momenti di maggiore affluenza, come le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio. I biglietti sono acquistabili in stazione, tramite app o ai distributori automatici. Attenzione, però: l'Area C, la zona a traffico limitato che abbraccia il centro storico, resta vietata alle auto senza permesso.
Spostarsi con la metro a Milano resta quindi l'opzione più vantaggiosa per visitare il cuore della metropoli.
Tram e autobus: una alternativa economica
Oltre al metrò, tram e autobus offrono una rete
capillare che copre anche le aree meno turistiche. I tram storici, con i loro
interni in legno, regalano scorci suggestivi della città . Linee come la 1
attraversano il cuore di Milano, offrendo una sorta di visita guidata a costo
contenuto. Gli autobus, invece, raggiungono quartieri non serviti dalla
metropolitana e sono attivi anche di notte.
Le corse sono puntuali, ma il traffico cittadino può incidere sulla regolarità , soprattutto nelle ore di punta. L'app ufficiale di ATM permette di monitorare in tempo reale gli orari e acquistare i biglietti direttamente online.
In bicicletta, in scooter o in monopattino: sostenibilità su due ruote
Milano ha investito molto sulla mobilità sostenibile. Bike sharing e piste ciclabili sono sempre più diffusi, specialmente nelle zone centrali. Il servizio di bike sharing a Milano offre sia biciclette tradizionali che a pedalata assistita ed è presente sia con stazioni fisse di prelievo e riconsegna, che con biciclette free floating, cioè bici che possono essere prelevate tramite app.
Inoltre, puoi portare la bicicletta in metropolitana o su alcune linee di tram, per spostarti da una parte all'altra di Milano.
Percorrere in bici i Navigli o il nuovo percorso che
attraversa Porta Nuova può essere un modo piacevole per vivere la città a un
ritmo diverso.
Lo stesso vale per gli scooter in sharing, 100% elettrici e in free floating (con 2 caschi inclusi nel bauletto) e per i monopattini, consentiti anche nelle aree pedonali.
Tuttavia, la viabilità ciclistica è ancora in via di
sviluppo e non sempre consigliata. Prestare attenzione agli attraversamenti e al traffico è fondamentale, soprattutto nelle ore di punta e nelle zone a denso traffico veicolare. E quando piove, l'asfalto diventa insidioso: meglio optare per i
mezzi pubblici.
Auto e NCC: il fascino della comoditÃ
Guidare a Milano? Non è sempre la scelta più conveniente. Tra l’Area C interdetta alle automobili, la difficoltà di trovare parcheggio e i costi spesso elevati, l’auto privata può trasformarsi più in una complicazione che in una reale comodità per spostarsi nella metropoli.
In alternativa, si può
ricorrere ai servizi di car sharing o al noleggio con conducente (NCC).
Quest'ultimo è particolarmente utile per chi deve raggiungere aeroporti o
muoversi per appuntamenti di lavoro senza doversi preoccupare del parcheggio.
Per quanto riguarda le auto elettriche in car sharing, invece, i parcheggi su strisce blu e gialle e l’ingresso in Area C sono gratuiti.
I taxi e le piattaforme di ride sharing
I taxi a Milano sono numerosi e facili da trovare nelle aree di passaggio, come stazioni e piazze principali. La tariffa è regolamentata, ma può risultare più alta rispetto ad altre città italiane. E’ possibile prenotarne uno tramite www.taximalpensa.cloud.
Le app di ride sharing, come Uber, rappresentano un’alternativa valida e più economica,
soprattutto per chi desidera prenotare senza cercare una colonnina taxi.
E poi, c'è il lato umano. Perché, alla fine, muoversi a
Milano significa anche osservare la sua gente: il professionista in giacca e
cravatta che legge distrattamente il giornale, il turista con lo sguardo
rivolto verso le guglie del Duomo, la studentessa che corre a prendere l’ultimo
tram. Ognuno, a suo modo, parte di un flusso incessante che non si ferma mai.
Milano non è una città che si lascia comprendere al primo
sguardo. Ma se si impara a seguirne il ritmo, si scopre una metropoli che,
sotto la sua superficie frenetica, custodisce una sorprendente armonia.
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