Sindrome dell’ovaio policistico: sintomi, cura ed alimentazione
La sindrome dell'ovaio policistico è una patologia molto comune tra le donne in età fertile: sintomi, cure e quale dieta seguire
In questo articolo cercheremo di capire come riconoscerne i sintomi e quali sono le cure, con un particolare riferimento all’ambito
della dieta e della nutrizione, insieme al dietologo di Udine
dott. Mauro Meloni.
Sintomi dell'ovaio policistico
- irregolarità del ciclo mestruale o totale assenza anche per diversi mesi,
- dolore pelvico durante il ciclo mestruale,
- acne più grave rispetto alla normale acne adolescenziale,
- irsutismo (ovvero la crescita di peli sul viso, sul petto, sulla schiena o sulle gambe),
- perdita di capelli (alopecia più o meno grave),
- aumento di peso e obesità,
- sbalzi d'umore
Come viene diagnosticato l'ovaio policistico
La diagnosi di SOPC può essere difficile in quanto i sintomi possono essere simili a quelli di altre malattie.
Il medico specialista ginecologo può eseguire una serie di test, tra cui esami del sangue per misurare
i livelli ormonali (prolattina, progesterone, etc.), una ecografia pelvica o transvaginale per verificare la presenza di cisti
ovariche, e una biopsia dell'endometrio per escludere altre patologie in atto.
Come si cura l'ovaio policistico
La sindrome dell'ovaio policistico non ha una cura, ma ci sono diversi trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e a ridurre il rischio di complicazioni. Questi includono la terapia ormonale con anticoncezionali tradizionali, farmaci induttori della ovulazione come il clomifene, e integratori a base di inositolo (uno zucchero alcolico prodotto dall'organismo).
Nei casi più gravi, si interviene con la chirurgia per asportare le cisti più grandi e sintomatiche di qualche possibile malignità.
Una delle cure più efficaci per alleviare i sintomi dell'ovaio policistico risiede anche nel modificare il proprio stile di vita. In particolare, una dieta sana ed
equilibrata può aiutare a migliorarne i sintomi e a ridurre il
rischio di malattie metaboliche correlate come il diabete di tipo 2.
La dieta dell'ovaio policistico
Una delle principali conseguenze dell'ovaio policistico è lo squilibrio ormonale. Questo provoca, in particolare, l'alterazione del metabolismo degli zuccheri e dei grassi, che può portare a
problemi di peso e di salute.
Una dieta adeguata può aiutare a gestire i sintomi
dell'ovaio policistico e a tenere sotto controllo l'aumento della massa grassa e l'insulino resistenza. Ecco alcuni consigli
su cosa mangiare e quali cibi evitare.
- Alimenti a basso indice glicemico: questi alimenti rilasciano gradualmente lo zucchero nel sangue, evitando picchi di insulina che possono aggravare i sintomi dell'ovaio policistico. Sono consigliati frutta e verdura (ricchi di vitamine e minerali), cereali integrali, legumi, noci e semi.
- Proteine magre: carne magra, pesce, pollo, tofu, legumi e uova sono fonti di proteine magre che aiutano a mantenere la massa muscolare e a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue.
- Grassi sani: olio d'oliva, avocado, noci, semi e pesce grasso (come il salmone) sono fonti di grassi sani che possono migliorare la salute cardiovascolare e regolare i livelli ormonali.
- Cibi ricchi di fibre: la fibra aiuta a regolare il sistema digestivo e può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Alimenti ricchi di fibra includono frutta e verdura a foglia larga, cereali integrali, legumi e semi.
Cibi da evitare:
- Alimenti ad alto indice glicemico: dolci, bibite zuccherate, pane bianco, pasta bianca e riso bianco possono causare picchi di insulina e aggravare i sintomi dell'ovaio policistico.
- Grassi saturi: carne rossa, burro, insaccati e formaggio possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e influire sui sintomi dell'ovaio policistico.
- Alcol: le bevande alcoliche, così come anche il fumo e l'assunzione eccessiva di caffeina, possono alterare il metabolismo degli zuccheri e dei grassi e peggiorare i sintomi dell'ovaio policistico.
- Cibi trasformati: snack, cibo spazzatura, alimenti in scatola e fritti sono spesso ricchi di zuccheri e grassi saturi che incrementano l'assunzione di grassi e l'aumento di peso causato dalla sindrome dell'ovaio policistico.
In generale, una dieta equilibrata e sana, che include una
varietà di alimenti nutrienti, può aiutare a gestire i sintomi dell'ovaio
policistico e migliorare la salute generale. Tuttavia, è sempre consigliabile
consultare un medico specialista o un nutrizionista prima di apportare cambiamenti
significativi alla propria dieta.
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