Massaggio in gravidanza: benefici e controindicazioni

Che tipo di massaggio si può fare in gravidanza e quali sono i benefici di un massaggio prenatale durante la gestazione

ATTENZIONE: questo è un articolo a solo scopo informativo, non redatto da massaggiatori professionisti. Per ulteriori informazioni, approfondimenti e consigli specialistici rivolgersi al proprio medico di fiducia

La gravidanza è senza dubbio uno dei periodi più intensi e impegnativi nella vita di una donna, non solo dal punto di vista fisico ma anche su quello mentale. Durante i nove mesi di gestazione avvengono così tanti cambiamenti nel corpo delle future mamme che non è sempre facile poter gestire le emozioni, le gioie ma anche i disturbi che tutto questo comporta. Il massaggio prenatale può essere d'aiuto sia per adattare l'organismo ai cambiamenti anatomici e sia per rilassare la mente e godere dei benefici di un massaggio concedendosi un momento di relax tutto per sè.

Quali sono i massaggi in gravidanza più consigliati, i benefici ma anche le controindicazioni che occorre conoscere prima di iniziare.

I benefici del massaggio in gravidanza

Come tutti i massaggi in generale, anche il massaggio in gravidanza dona una sensazione di benessere portando con sè numerosi benefici, sia sul piano fisico che su quello psicologico. I graduali cambiamenti durante la gestazione possono provocare vari disturbi come mal di schiena, stanchezza, dolori articolari, ritenzione idrica, cambi d'umore repentini. Tutti fastidi che possono essere alleviati da un massaggio prenatale.

Secondo recenti studi scientifici è emerso che non ci sono particolari controindicazioni al massaggio in gravidanza, ma che anzi viene consigliato alle future mamme già dopo il terzo mese di gestazione per i numerosi benefici che ha sulla salute della donna e del bambino:

• rilassa, elimina le tensioni muscolari e le ansie, migliorando la qualità del sonno e lo stato emotivo;
• migliora la circolazione sanguigna, specie agli arti inferiori;
• allevia il dolore alle gambe e alla schiena;
• riduce il gonfiore alle gambe e la ritenzione idrica;
• mantiene la pelle più elastica ed idratata per contrastare le smagliature;
• stimola il sistema immunitario;
• migliora la postura e agevola la posizione del feto al parto;
• migliora l'umore e aumenta i livelli di serotonina

Il massaggio prenatale però non può essere improvvisato ma va eseguito da personale specializzato e competente che possa consigliare il massaggio più idoneo, previo controllo medico. Se state cercando professionisti del massaggio in gravidanza Milano, Roma, Napoli o Catania, assicuratevi che si tratti di una massaggiatrice certificata che abbia conseguito una formazione in massaggio prenatale. 

Una massaggiatrice qualificata e con esperienza sa che tipo di massaggio fare in gravidanza, come posizionare il corpo e quali sono le tecniche più sicure da usare durante il trattamento.

Quale tipo di massaggio fare in gravidanza

Ci sono diversi tipi di massaggio che possono aiutare in gravidanza. Uno fra tutti il massaggio linfodrenante, indicato per alleviare il fastidio delle gambe gonfie e per drenare i liquidi in eccesso che si accumulano negli arti inferiori e nella zona addominale a causa della ritenzione idrica in gravidanza.

Il linfodrenaggio, già indicato per contrastare la cellulite, è un massaggio manuale che stimola la microcircolazione attraverso manovre lente e superficiali a livello cutaneo. In questo modo si contrasta il ristagno dei liquidi e si convogliano verso gli strati più profondi del derma e dei vasi linfatici, stimolando la normale attività di depurazione e smaltimento dell'organismo.

Il massaggio drenante in gravidanza dev'essere leggero, procedendo per gradi e con le dovute precauzioni.

Molti dei fastidi che si presentano durante la gravidanza interessano la schiena e la zona lombare, con dolori muscolari e articolari che possono incidere sulla corretta postura e provocare sciatalgie e processi infiammatori importanti a livello lombare e vertebrale. Per alleviare e prevenire questi disturbi può essere utile rivolgersi ad un fisioterapista o a un osteopata professionista che agiranno con massaggi mirati ad azione decontratturante.

Oltre ad alleviare i fastidi e a migliorare l'umore, il massaggio prenatale è indicato anche per la preparazione al parto naturale. Si tratta, nello specifico, del massaggio del perineo: una pratica che può essere eseguita sia dal partner che dall'ostetrica, che agisce sul piano cutaneo, sulle mucose e sui muscoli del pavimento pelvico per migliorarne la flessibilità e potenziarne la forza.

Per aumentare i benefici del massaggio, soprattutto dal punto di vista mentale e del rilassamento, può essere utile anche praticare lo yoga in gravidanza, preparandosi al parto con una serie di esercizi di respirazione e meditazione che gioveranno sia alla mamma che al bambino.

Massaggio in gravidanza: controindicazioni

Abbiamo visto tutti i benefici del massaggio in gravidanza, ma è anche vero che non tutte le pratiche consigliate sono indicate a tutte le donne incinta. 

Il massaggio prenatale è controindicato:

• in una gravidanza ad alto rischio;
• con problemi di coagulazione;
• in gestosi o con ipertensione sanguigna;
• nei primi tre mesi di gestazione;
• in presenza di vene varicose importanti;
• in stati infiammatori gravi;
• in presenza di febbre, nausea, diarrea;
• a chi soffre di tachicardia e cardiopatie gravi;
• in casi di diabete.

Durante il massaggio prenatale è importante anche assumere una posizione corretta che non vada a comprimere la pancia o a stimolare eccessivamente la zona dell'utero causando delle contrazioni involontarie e premature. Si consiglia quindi di effettuare un massaggio in posizione supina, di fianco oppure seduta.