giovedì 27 aprile 2023

Come fare un orto sul balcone: guida per principianti

orto sul balcone per principianti

Come realizzare un orto sul balcone, con poco spazio e con materiali di recupero: guida agli ortaggi da piantare e come iniziare


Hai sempre pensato che per avere un orto casalingo serva un giardino o uno spazio molto ampio? Beh oggi non è più così perchè basta veramente poco per coltivare l'orto sul balcone o sul terrazzo di casa. Il desiderio di mangiare verdura e ortaggi freschi e a km zero può diventare realtà anche in uno spazio ristretto, senza contare la soddisfazione di coltivare le piantine, vederle crescere giorno per giorno e raccogliere il frutto della nostra dedizione, risparmiando sulla spesa e guadagnando in benessere.

Realizzare un orto sul balcone, del resto, può trasformarsi anche nell'occasione giusta per riciclare materiali di recupero e per creare dei contenitori per coltivare ortaggi e verdure con oggetti che altrimenti andrebbero sprecati: un'idea green ed ecosostenibile che contribuisce a fare del nostro balcone un'oasi verde e piena di delizie.

Come fare un orto sul balcone: progettazione

Se fare un orto sul balcone è sempre stato il vostro sogno, prima di cominciare a progettare come realizzarlo, è importante valutare alcuni requisiti fondamentali per la buona riuscita del vostro orticello casalingo, prendendo in considerazione 3 elementi:

come coltivare orto sul balcone

  1. ESPOSIZIONE AL SOLE: le piante dell'orto hanno bisogno di un buon soleggiamento per gran parte della giornata per crescere sane e rigogliose. Tuttavia, molto dipende dalle stagioni e dall'orientamento del balcone/terrazzo. Il consiglio è quello di realizzare un orto sul balcone se orientato verso sud oppure verso sud-est o sud-ovest: in questo modo le coltivazioni godranno della luce solare per almeno 6 ore al giorno e di altrettante ore d'ombra nelle fasi più calde, specialmente in estate. Un'esposizione a nord rende la coltivazione dell'orto più difficile, soprattutto per piante che amano il sole come pomodori, peperoncino ed erbe aromatiche. Da non sottovalutare anche l'esposizione al vento: se il balcone o il terrazzo si trovano ai piani alti di un palazzo, può essere utile creare delle protezioni per le piante più fragili e sensibili alle correnti d'aria.
  2. DIMENSIONI DEI VASI: la scelta dei vasi va considerata in base alle colture visto che la profondità dei contenitori dell'orto sul balcone influirà sulla crescita delle radici e quindi sulla vita della pianta stessa. Per coltivare l'orto in balcone saranno sufficienti dei normali vasi da giardino della profondità minima di 25 cm, oppure delle balconiere, perfette per piante aromatiche come basilico, prezzemolo, etc. In alternativa, si possono riutilizzare le cassette della frutta, in legno o plastica, foderate con sacchi di iuta per il drenaggio, o altri contenitori abbastanza capienti sotto ai quali praticare un foro sul fondo per evitare il ristagno d'acqua. Se potete, preferite contenitori in argilla o terracotta che, oltre a drenare meglio, sono traspiranti e hanno la capacità di trattenere l'umidità per mantenere la pianta più fresca nelle stagioni più calde. Per evitare danni e di sprecare l'acqua in eccesso, non dimenticate i sottovasi: sono una riserva idrica per la pianta soprattutto quando dimentichiamo di innaffiare!
  3. TERRICCIO: creare una base ideale per coltivare l'orto sul terrazzo comprende anche la scelta del miglior terriccio per una coltivazione biologica. Si comincia con un substrato di ghiaia e argilla espansa sul fondo del vaso di circa 2-3 cm per assicurare un buon drenaggio. Dopodiché si procede con l'inserimento del terriccio che deve essere composto da una parte inorganica (in genere sabbia ed argilla) e da una parte organica, detta anche humus o compost, che fornisce le sostanze nutritive. In commercio esiste terriccio per orto biologico universale già pronto, così da poter allestire l'orto in terrazzo con un terreno adatto alla maggior parte delle colture in vaso.

Orto sul balcone: cosa piantare e quando

La varietà di piante da coltivare nell'orto sul terrazzo di casa è praticamente infinita: sono da preferirsi comunque piantine che non occupano troppo spazio in ampiezza e che si sviluppano pressoché in verticale come pomodori, lattughe, bietole, spinaci, cicoria, zucchine, cetrioli, ravanelli, fagiolini, peperoni, melanzane, carote, cipolle, aglio, cavoli, ma anche fragole, lamponi, meloni e... agrumi. Sì, questi alberi da frutto sono tra i pochi che si adattano bene anche alla vita in terrazzo, in vasi capienti che ne assicurino il giusto nutrimento e irrigazione.
Da evitare invece piante rampicanti, soprattutto se non avete lo spazio necessario, sia in altezza che in larghezza: zucche, tenerume, angurie tendono a svilupparsi ad oltranza.

orto sul balcone cosa piantare

Un'ottima soluzione per aumentare la varietà di verdure e ortaggi da coltivare in balcone è quella di riporre piante diverse nello stesso vaso, rispettando le distanze di ognuno. Il consiglio però è quello di evitare di inserire piante della stessa famiglia negli stessi spazi. 
Per realizzare un orto casalingo in tempi più brevi è sempre consigliabile acquistare piantine già sviluppate anziché seminare: il raccolto avverrà in metà tempo e risparmieremo sull'irrigazione.

Ogni ortaggio e ogni verdura, così come le piante da frutto, hanno i loro tempi per la semina e per il trapianto: in questo caso è utile conoscere il calendario delle colture da consultare ogni mese, come quello proposto dal sito quandosipianta.it, in modo da scegliere le piante più adatte al periodo in corso e ottenere i migliori risultati.

Coltivare l'orto sul terrazzo: manutenzione e irrigazione

Una delle cause di insuccesso di un orto sul terrazzo, così come di un giardino moderno, è la mancanza di manutenzione o un'irrigazione inadeguata, se non assente. L'orto non è un passatempo a cui dedicare qualche ora libera ogni tanto ma richiede impegno, dedizione e costanza quotidiane.

orto sul terrazzo

Per prima cosa, non bisogna sottovalutare l'importanza di una corretta irrigazione: troppa acqua può danneggiare le radici mentre troppo poca può causare la morte della pianta. Come regolarsi?
In via generale, nelle stagioni più fredde sarà sufficiente innaffiare una volta alla settimana. Se il vostro orto sul balcone non è protetto da una tettoia, provvederà anche l'acqua piovana a mantenere vivo il vostro orticello, soprattutto in autunno-inverno. Nelle stagioni più calde, specie in estate, è necessario irrigare una volta al giorno, meglio se nelle ore più fresche della mattina o della sera. Regolatevi comunque in base all'umidità del terreno, senza mai esagerare.
Non avete tempo per innaffiare l'orto con regolarità? Installate un piccolo impianto a goccia con timer e alimentato a energia solare: ogni pianta avrà la sua dose d'acqua costante, senza sprechi e nell'ora desiderata.

Non è solo l'acqua a mantenere vivo e rigoglioso un orto in casa, ma è necessaria anche una costante manutenzione delle piante, a partire dalla concimazione, che va eseguita soprattutto durante il trapianto, fino alla potatura, con la rimozione di germogli superflui e foglie secche che possono influire sulla crescita regolare.

Seguendo questi semplici consigli per la coltivazione di un orto sul balcone potrete avere un raccolto stagionale a km zero con ottimi risultati e prodotti genuini che potrete fregiarvi di aver coltivato con le vostre mani.


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