Cosa mangiare al ristorante se si è celiaci e quali sono i ristoranti migliori dove mangiare senza glutine nelle maggiori città italiane
Quante volte avete dovuto rinunciare ad una cena con gli amici perchè vi sentivate a disagio a causa della vostra intolleranza al glutine o semplicemente perchè non trovavate un ristorante gluten-free nella vostra zona? La celiachia è una patologia sempre più diffusa ma è anche grazie alla sua "popolarità" che sempre più ristoranti stanno adottando un menù gluten-free per coloro che hanno delle intolleranze specifiche ai cereali.
Una "tendenza alimentare" che ha generato in qualche modo una fusione anche con realtà gastronomiche diverse da quella mediterranea, grazie all'uso di farine, preparazioni e ricette che attingono alle tradizioni medio-orientali, asiatiche ed esotiche.
La celiachia e l'intolleranza al glutine (che non sono esattamente la stessa cosa, come ho già scritto in questo articolo) non sono più un ostacolo per coloro che amano mangiare al ristorante, ma occorre conoscere bene prima alcuni dettagli: dagli ingredienti al metodo di preparazione dei cibi.
Cosa mangiare al ristorante se si è celiaci
Essere celiaci significa seguire una dieta priva di glutine, a vita. In alcuni casi si tratta di un'intolleranza transitoria che può guarire nel giro di qualche tempo, ma nei casi più seri comporta una dieta e uno stile di vita che cambia per sempre le tue abitudini alimentari: niente pasta, pane, pizza, salumi e tutto ciò che viene realizzato con cereali quali grano, orzo, farro, segale e malto.
Anche bere un bicchiere di birra diventa un problema perchè è una bevanda derivata dalla fermentazione del malto, così come per alcuni alcolici. Panico!
Dopo la smarrimento iniziale, però, ci si rende conto che ci sono delle valide alternative anche tra gli altri cereali che non contengono glutine, come il mais, il riso, il miglio e il grano saraceno, e una risorsa quanto mai provvidenziale come i legumi, con i quali si producono farine altamente proteiche, che vengono utilizzate per produrre pasta, pane, snack e anche la pizza. E poi, c'è sempre il vino...che non contiene glutine!
Trattandosi di una patologia molto diffusa, i ristoranti e le pizzerie sono stati tra i primi ad adeguare i loro menù alle crescenti intolleranze alimentari e proponendo alla loro clientela abituale bevande e piatti della tradizione in due versioni, classica e rivisitata per celiaci, adoperando ingredienti gluten-free.
Dalla pizza di quinoa alla pasta di lenticchie, fino all'hummus di ceci e alla birra gluten-free, i menù senza glutine si sono via via arricchiti di piatti, antipasti e dolci creati appositamente per gli intolleranti ai cereali.
Ma un menù senza glutine è sufficiente per garantire la salute di un celiaco? No, non è così.
Non basta usare ingredienti privi di glutine ma occorre porre molta attenzione alla contaminazione, ossia evitare che i cibi gluten-free entrino in contatto, anche minimo, con i derivati dei cereali. Ad esempio, la pasta per celiaci non può essere cotta nella stessa acqua dove viene cotta la pasta normale, nè può essere rimestata con lo stesso mestolo. Le superfici dove viene stesa la pizza non devono entrare in contatto con le farine "proibite" e così via. Dettagli che possono sembrare banali ma che sono molto importanti per evitare uno choc anafilattico.
Attenzioni facili da seguire a casa, ma quando mangiamo al ristorante come facciamo ad essere sicuri che tutti i passaggi vengano eseguiti correttamente? Beh, occorre fidarsi e soprattutto scegliere un ristorante gluten-free per celiaci che abbia una reputazione riconosciuta, a partire dal menù che, oltre al nome dei piatti, deve riportare anche la lista dettagliata degli ingredienti.
Dove mangiare senza glutine: i migliori ristoranti per celiaci
Riconoscere un ristorante gluten-free dipende, quindi, da una serie di fattori: varietà dei piatti proposti, qualità degli ingredienti senza glutine e attenzione nell'esecuzione. Non tutti rispondono a questi requisiti, ma una garanzia in più è data dal programma Alimentazione Fuori Casa dell’Associazione Italiana Celiachia: consultando la mappa dei ristoranti aderenti all'associazione potremo scegliere il ristorante adatto alle nostre esigenze anche quando siamo in vacanza nelle maggiori città italiane.
Ad esempio, se ci troviamo nel capoluogo toscano, troveremo il miglior ristorante per celiaci a Firenze, il Lorenzo de' Medici, proprio in centro in cui degustare i migliori piatti della tradizione anche in versione gluten-free e preparati in casa come una volta.
Venezia è tra le città che più di altre offrono più opzioni di ristorazione gluten-free: dai piatti tradizionali regionali di Al Giardinetto di Severino alla cucina fusion del Frary's con specialità mediterranee, greche e arabe, vegetariane e vegane.
Ma il vero paradiso dei celiaci è a Cagliari, al Man.Gia dove l'intero menù è gluten-free: dalla pasta fatta in casa agli snack, dai dolci alla birra, alla pizza, anche d'asporto.
Nelle grandi città come Roma, Napoli e Milano il Mama Eat è il punto di riferimento per celiaci e intolleranti, soprattutto per coloro che amano lo street food: pizze e piatti della tradizione romana e napoletana non saranno più off-limits.
Per tutti gli altri ristoranti senza glutine in Italia e anche all'estero, consulta la mappa cliccando qui.
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