Imparare la matematica giocando: integrare l'home schooling con i giochi online

Come insegnare matematica ai bambini in home schooling e in maniera divertente grazie ai giochi didattici gratuiti online

Non è la prima volta che parliamo di quanto sia importante il gioco nell'apprendimento dei più piccoli e di tutti quei giochi educativi che uniscono l'attività ludica alla didattica. Questa volta ci concentreremo su come insegnare la matematica ai bambini, una materia che presuppone anche una certa predisposizione verso i numeri e il calcolo logico e che può rivelarsi ostica ai più, soprattutto se si adottano metodi sbagliati e non si tiene conto delle reali capacità del bambino.

Imparare giocando con i genitori a casa

Il metodo dell'imparare giocando è già ampiamente usato dagli educatori delle scuole materne e primarie e serve a stimolare innanzi tutto la creatività e l'immaginazione del bambino senza però sminuire il valore delle lezioni associate al gioco.

Un metodo che può essere facilmente adottato anche dai genitori per coinvolgere i loro figli in attività ludiche che abbiano anche un valore didattico e da condividere insieme, sia ad integrazione delle lezioni scolastiche, sia come strumento didattico alternativo dell'educazione parentale.

Sono sempre più numerose, infatti, le famiglie che scelgono di educare e istruire i propri bambini tra le pareti domestiche in modalità home schooling ( se non ne avete mai sentito parlare, vi consiglio di leggere questo articolo dettagliato) e di scegliere in autonomia il programma scolastico in base alle proprie esigenze, senza limiti di orario e con il metodo più appropriato.

Un forte impegno per i genitori, che possono alternarsi nello svolgimento delle lezioni e adottare degli strumenti alternativi per integrare il loro metodo di lavoro. Tra questi internet è il supporto che più di altri integra in maniera efficiente i testi scolastici, che comunque svolgono un ruolo fondamentale, fornendo approfondimenti e tutto il materiale esplicativo che può arricchire e perfezionare l'educazione parentale. 

L'uso del tablet e di un PC per l'apprendimento scolare e prescolare deve essere comunque adeguato all'età e al livello di conoscenza del bambino, il quale deve potersi approcciare allo studio delle varie materie scolastiche con naturalezza ed entusiasmo, anche per mezzo dei giochi didattici online.

Insegnare la matematica con il gioco: i giochi didattici gratuiti online

Una materia ostica come la matematica ha bisogno, fin dai primi rudimenti, di un metodo di insegnamento che sappia trasmettere al gioco il ragionamento logico, la capacità di calcolo e sviluppare l'attività mnemonica del bambino già in tenera età. Un approccio ludico che però abbia una connessione naturale con il mondo che lo circonda e che possa proiettarsi in ogni azione, anche apparentemente banale, della giornata. Uno stimolo che può estendersi anche alla passione che hanno i bambini per i giochi gratuiti online, scegliendo proprio quei giochi didattici dedicati al calcolo matematico che mettano alla prova la loro abilità e il loro livello di apprendimento.

Qualche esempio? Partire da un grado di difficoltà semplice scegliendo un gioco che proponga delle operazioni di aritmetica elementari per allenare il bambino con le addizioni e sottrazioni. Fingendo di essere un cassiere del supermercato, il bambino impara la matematica con il gioco e migliora la sua conoscenza delle nozioni di base.

Man mano che la difficoltà aumenta, diventa ancora più stimolante proporre dei giochi di matematica online che includano anche la conoscenza del denaro. Ad esempio, riconoscere il valore di ogni moneta e sommarla alle altre per ottenere la cifra prestabilita. In questo modo, imparerà le addizioni in modo alternativo e acquisirà il concetto di soldi con una consapevolezza nuova.

Insegnare matematica in maniera divertente coinvolge sia i figli che i genitori, con prove di abilità sempre nuove ed entusiasmanti che rendono le lezioni più piacevoli e stimolanti.

Un aspetto dell'educazione parentale che usa il gioco non solo come concetto di svago ma come un incentivo a migliorarsi anche dal punto di vista didattico: un'esperienza per il bambino che lo aiuta ad apprendere meglio, con risultati, in alcuni casi, statisticamente migliori rispetto all'educazione scolastica tradizionale.