Dentista pediatrico: come prendersi cura dei denti dei bambini

La prevenzione odontoiatrica dei bambini è importante quanto quella degli adulti: come intervenire affidandosi a un dentista pediatrico

L'igiene del cavo orale e la prevenzione delle malattie dentali sono molto importanti per la salute del bambino fin dai primi mesi di vita, anche quando i denti non ci sono ancora. Il primo insegnamento parte proprio dai genitori che hanno il compito di istruire ed abituare il bambino alla pulizia dei denti fin dalla più tenera età, affinchè diventi un gesto familiare e naturale che lo porterà poi da grande a eseguire l'igiene dentale in piena autonomia.

Ma quando è il momento di portare il bambino da un dentista pediatrico per controlli più approfonditi?

Igiene orale dei bambini da 0 a 6 anni

Il percorso di prevenzione delle malattie dei denti parte già nei primi mesi di vita del bambino, prima ancora che inizi la dentizione: è molto importante, infatti, curare l'igiene del cavo orale per rimuovere i batteri dalle gengive, dalla lingua e dalle guance, usando semplicemente una garza sterile.

In questo primo approccio è fondamentale la figura rassicurante della mamma o del papà che aiuteranno il bambino a vivere questo intervento di pulizia come una cosa naturale e anche piacevole, a cadenza regolare.

Alla comparsa dei primi dentini si può cominciare ad usare uno spazzolino per bambini a setole arrotondate e morbide, specifico per i più piccoli di età compresa tra i 4 mesi e i 2 anni. Ideale per massaggiare le gengive e spazzolare delicatamente i denti, ha un manico ergonomico che consente ai genitori di pulire agevolmente il cavo orale.

Intorno ai 3-4 anni i nostri bambini sono già in grado di spazzolare i denti da latte da soli e di usare un dentifricio a basso contenuto di fluoro. Un'alimentazione ricca di zuccheri (merendine, caramelli, succhi di frutta, cioccolatini, etc.) ma anche l'uso del ciuccio sono però fra le cause più frequenti della carie: ecco perchè è opportuno già in questa fascia di età portare il bambino da un dentista pediatrico, o pedodontista, per un controllo periodico dello stato di salute dei denti.

I denti da latte necessitano della stessa cura di quelli permanenti, anche perchè fanno da guida alla corretta collocazione della dentatura, pertanto non vanno trascurati, intervenendo per tempo.

Dai 4 ai 6 anni inizia la dentizione permanente, con la comparsa dei primi molari, che si completerà intorno ai 12-13 anni. Più sicuro nei movimenti, il bambino è più autonomo e in grado di spazzolare i denti con più precisione, eseguendo le direttive del pedodontista che, se necessario, potrà predisporre degli interventi correttivi.

Chi è il pedodontista, il dentista dei bambini

L'odontoiatria pediatrica è essenziale per la prevenzione e la cura dei denti dei bambini, ma è consigliabile affidarsi a dentisti che abbiano una preparazione non solo professionale ma soprattutto psicologica. La visita dal dentista non dev'essere vissuta come un'esperienza traumatica e stressante quindi è importante che lo specialista sia adeguatamente preparato e che instauri fin da subito un rapporto di fiducia e di empatia con il bambino. Ecco che il pedodontista diventa una figura fondamentale nella salute dentale del bambino, dall'infanzia fino all'adolescenza, e nel riconoscere e correggere tutte le anomalie dello sviluppo dei denti.

In tal senso, diventa un requisito aggiuntivo di non secondaria importanza che in uno studio dentistico a Bologna, Milano, Roma o Catania sia presente un dentista pediatrico in grado di offrire assistenza ai giovani pazienti che necessitano di cure dentarie con un approccio differente rispetto agli adulti.

Anche le problematiche inerenti i denti dei bambini sono diverse rispetto ai grandi e riguardano in particolar modo la prevenzione e interventi di correzione dell'apparato scheletrico del cavo orale (malformazioni del palato, affollamento dei denti, asimmetria della mandibola, etc.).

A questo proposito, è importante decidere quando portare il bambino dal dentista pediatrico, meglio se in età prescolare, in modo da scongiurare complicazioni future (difficoltà di masticazione, diastoma, etc.).

Qual è la migliore prevenzione dentale nei bambini

Se non sono presenti patologie a livello dell'apparato scheletrico del palato e della mandibola che necessitano di interventi correttivi invasivi (apparecchio ortodontico in primis), una corretta prevenzione dentale nei bambini consente di limitare le visite da un dentista pediatrico ogni sei mesi/un anno. Mantenere denti sani nei bambini richiede tuttavia costanza e una corretta alimentazione; accorgimenti che possiamo riassumere in via generale in 7 consigli basilari:

• ridurre il consumo di zucchero;
• evitare di mangiare tra un pasto e l'altro;
• lavarsi i denti dopo ogni pasto;
• curare tempestivamente i denti che presentano delle carie, anche quelli da latte;
• fare delle applicazioni di fluoro 3-4 volte all'anno per rinforzare i denti;
• riparare lo smalto dei denti danneggiati con resine sigillanti che salvano il dente da infezioni e carie;
• correggere eventuali difetti di masticazione e l'allineamento dei denti.

Intervenire sulla dentizione e la morfologia del cavo orale nei primi anni di vita del bambino gli permetterà di avere una migliore qualità della vita da adulto e di risolvere ogni problema ortodontico in maniera più rapida ed efficace.