Manutenzione condizionatori: quali sono i vantaggi e quando farla
La manutenzione annuale dei climatizzatori non è solo un obbligo ma ci consente di risparmiare e di prolungarne l'efficienza
Hai già provveduto alla manutenzione annuale dei condizionatori d'aria della tua casa?
Il controllo dell'aria condizionata non è solo un obbligo sancito dalla legge ma è soprattutto un intervento che permette di mantenere un ambiente salubre, di risparmiare energia e di prolungare l'efficienza del climatizzatore, non solo quando è in uso ma anche nei periodi di inattività .
Sebbene l'obbligo di manutenzione degli impianti di condizionamento riguardi espressamente quelli con una potenza termica superiore ai 12kW, anche per i condizionatori domestici è consigliato un controllo periodico dei filtri, del motore e dei condensatori per garantire una costante e buona qualità dell'aria.
Considerando che sempre più spesso i condizionatori d'aria vengono usati non solo per il raffreddamento ma anche per il riscaldamento domestico, è buona abitudine provvedere per tempo alla loro pulizia e sanificazione, come se si trattasse del controllo annuale della caldaia, affidandosi a un servizio professionale di assistenza climatizzatori personalizzata oppure intervenendo con una manutenzione dei condizionatori fai da te.
Manutenzione dei climatizzatori di casa: quali sono i vantaggi
Spesso si parla di inquinamento domestico ma pochi considerano che tra le cause maggiori c'è la mancata manutenzione dell'aria condizionata. I filtri dei condizionatori accumulano sporco, polveri sottili, agenti patogeni e, se non igienizzati adeguatamente, possono favorire il proliferare dei batteri della legionella.
Ecco perchè effettuare un controllo annuale dei climatizzatori di casa consente innanzi tutto di migliorare la qualità dell'aria e di eliminare acari, batteri e allergeni dai filtri interni ed esterni.
Un corretto funzionamento dell'impianto di climatizzazione, inoltre, fornisce aria più fresca e salubre, ma soprattutto diventa meno rumoroso e consuma meno energia elettrica, con un vantaggio concreto che si riflette sul costo delle bollette. Un risparmio che va a compensare il costo della manutenzione ordinaria del condizionatore che, in alcuni casi, può essere effettuata con il metodo fai da te.
Quando e come fare la manutenzione del condizionatore
Per mantenere l'efficienza del condizionatore e la salubrità dell'aria, la manutenzione ordinaria dell'impianto di climatizzazione dovrebbe essere effettuata almeno due volte all'anno: all'inizio della stagione estiva e al termine. Tali interventi vanno fatti anche nel caso che il condizionatore rimanga inutilizzato per lunghi periodi, per rimuovere dai filtri eventuali residui ed incrostazioni.
La necessità di una manutenzione ordinaria aumenta nel caso che i condizionatori vengano utilizzati anche come pompe di calore in inverno, per cui è richiesta una pulizia dei filtri più volte all'anno.
Con pulizia dei filtri del climatizzatore si intende non solo i filtri e gli split interni, ma anche il motore esterno, liberando le pale e l'alloggiamento da foglie, polvere e detriti che potrebbero ostacolarne il corretto funzionamento.
Per questi interventi è consigliata l'assistenza di un professionista, tuttavia possono essere effettuati anche in autonomia: i filtri sono facilmente rimovibili, facili da pulire e non sono a stretto contatto con il circuito elettrico del motore.
Il discorso cambia se si tratta di effettuare la manutenzione straordinaria dei condizionatori, obbligatoria una volta all'anno, che prevede il controllo del livello del gas refrigerante e del funzionamento del condensatore: un check-up completo, che può effettuare solo personale specializzato, che garantisce la massima efficienza del climatizzatore e che scongiura futuri guasti e malfunzionamenti.
✔ Quanto costa la manutenzione di un condizionatore?
I costi di manutenzione ordinaria possono variare in base al grado di difficoltà dell'intervento: si parte da un minimo di 40€ fino a un massimo di 80€ a condizionatore per la semplice pulizia interna ed esterna. La manutenzione straordinaria si aggira tra i 100€ e i 150€, escludendo eventuali sostituzioni e riparazioni.
Manutenzione condizionatori fai da te
La prima cosa da mettere subito in chiaro è che una manutenzione fai da te è riferita solo ai condizionatori di casa e non può essere effettuata su impianti di climatizzazione superiori ai 12kW che invece deve essere certificata da una ditta specializzata.
Gli interventi di pulizia e manutenzione fondamentale che possiamo fare autonomamente sono due e vanno effettuate a motore spento:
- pulizia dei filtri e degli split: estrarre i filtri dallo split e lavarli con acqua tiepida e detergente (detersivo per piatti o sgrassatore). Asciugarli con un panno in microfibra e lasciarli all'aria finchè non saranno perfettamente asciutti. Passare un panno sugli split per rimuovere la polvere residua e risistemare i filtri;
- pulizia delle unità esterne: smontare la griglia di protezione e rimuovere la polvere dalla superficie delle pale con un pennello o con un panno inumidito. Rimuovere dall'alloggiamento polvere ed eventuali foglie secche con un'aspirapolvere o con un pennello e controllare la solidità dei supporti. Se il climatizzatore resta inutilizzato per molti mesi, coprire il motore con un telo di plastica per proteggerlo dalle intemperie.
Una costante manutenzione dell'impianto dell'aria condizionata di casa permetterà di avere condizionatori sempre efficienti, consumi ridotti e un'ambiente ideale domestico ben climatizzato.
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