Come organizzare un picnic ecosostenibile dicendo addio alle stoviglie usa e getta e adottando nuove abitudini eco-friendly
Con l'arrivo della primavera le giornate si allungano, le temperature diventano molto più gradevoli e scatta subito il desiderio di immergersi nella natura, con lunghe passeggiate nei boschi, in riva al mare o semplicemente nei parchi della nostra zona. Momenti da condividere con gli amici, la famiglia o in due magari organizzando un pranzo all'aperto. Affinchè però la nostra scampagnata non stravolga l'equilibrio dell'ecosistema che ci circonda, è opportuno rinunciare alle vecchie abitudini e adottare nuovi sistemi eco-friendly che diano vita ad un picnic ecologico e sostenibile a tutti gli effetti.
Come organizzare un picnic sostenibile
Sì è vero, non è facile abbandonare del tutto determinate abitudini ma una crescente coscienza ecologica ci sta insegnando che si può vivere benissimo senza usare stoviglie usa-e-getta, involucri superflui e materiali non riciclabili: basta imparare come ed organizzare un picnic sostenibile ti farà vivere questa esperienza in piena simbiosi con la natura che ti circonda.
✔ Addio a cibi confezionati e già pronti
Un picnic sostenibile comincia dalla scelta dei cibi, preferibilmente di stagione e a km zero, acquistati direttamente dal contadino. Si tratta di una scelta eco-friendly che permette di risparmiare sul trasporto, sui costi di intermediazione e sul confezionamento, evitando inutili imballaggi e consentendo di acquistare un prodotto appena raccolto e quindi migliore anche dal punto di vista nutrizionale.
No a dessert, merendine e cibi già pronti e preconfezionati, ma scegliete piuttosto macedonie di frutta, insalate di riso e verdura, panini imbottiti e torte salate homemade da gustare fredde.
✔ Addio alle stoviglie usa e getta e alla plastica non riutilizzabile
Il passo più importante per organizzare un pranzo o una merenda all'aperto ecosostenibile è quello di abolire l'uso di piatti, bicchieri, tovaglie e posate in plastica usa e getta; in alternativa procuratevi:
- una tovaglia in cotone, una coperta o un telo lavabile da stendere sul prato o sulla spiaggia;
- stoviglie compostabili e biodegradabili realizzate con materiali di origine vegetale oppure quelle che usate in casa, ma vuoi mettere anche il piacere di mangiare con le mani?
- borracce termiche d'acciaio al posto delle bottiglie in vetro e delle lattine: sono più resistenti agli urti e consentono di mantenere le bevande fresche o calde a seconda delle esigenze;
- tovaglioli di tessuto, anzichè di carta: sono più scenografici, utili anche per pulire e non inquinano;
- una borsa termica, uno zaino oppure un cestino in vimini dove riporre tutto l'occorrente per la vostra gita fuori porta.
Per evitare di usare gli involucri di pellicola e stagnola, tra l'altro molto inquinanti, portate il cibo già in porzioni nei contenitori di plastica sottovuoto oppure in vasetti di vetro ermetici, dove potrete conservare uova sode, formaggi e frutta già tagliati oppure pietanze cucinate in vasocottura monoporzione pronte per essere mangiate.
✔ Ricordati dei rifiuti e di differenziare
Non dimenticate di portare con voi uno o più sacchetti per i rifiuti che inevitabilmente si verranno a creare dopo il picnic all'aperto. Cercate di differenziare gli involucri in plastica dagli altri materiali, compresi gli avanzi di cibo e le eventuali stoviglie compostabili che vanno nell'umido.
Se non ci sono mastelli per i rifiuti in zona, non abbandonateli sul posto, ma portateli con voi fino al contenitore più vicino. Insomma, lasciate il luogo del vostro picnic sostenibile come l'avete trovato.
✔ Non inquinare
Organizzare un picnic ecologico significa anche non inquinare l'ambiente che ti ospita.
Un atteggiamento ecosostenibile include anche quello di rinunciare ad accendere fuochi in zone boschive ad alto rischio incendi, a non usare la vegetazione circostante per accendere il barbecue e a non lasciare tracce "indelebili" del tuo passaggio sugli alberi.
Non inquinare significa anche non produrre rumori molesti, soprattutto se ci sono altre persone o in presenza di animali che potrebbero essere infastiditi dal frastuono degli umani: piuttosto restate in ascolto e imparate a godere dei rumori della natura.
da anni ormai uso ecostoviglie nei miei pranzi all'aperto per salvaguardare il pianeta però ammetto di usare molto i tovaglioli di carta (che però sono comunque biodegradabili!)
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