Hai una passione per il trucco permanente e il microblading? Scopri come diventare una dermopigmentista professionista
Il settore dell'estetica sta conoscendo un notevole sviluppo grazie al crescente interesse verso le nuove metodologie di trucco permanente e microblading che si possono effettuare presso centri estetici specializzati. Un fenomeno che ha favorito anche la nascita di nuove figure professionali, come la dermopigmentista, un'estetista qualificata in PMU, ovvero permanent make-up, il trucco permanente. Una qualifica che si ottiene frequentando un corso di specializzazione e di abilitazione e che garantisce soddisfazioni sul piano personale e ottimi guadagni.
Come si diventa dermopigmentista professionale
Con il termine dermopigmentista si intende lo specialista in dermopigmentazione (colorazione del derma). A differenza del tatuaggio artistico, che è definitivo, la dermopigmentazione ha una durata limitata nel tempo poichè viene effettuato con pigmenti bio riassorbibili.
Il dermopigmentista può specializzarsi in due settori:
- estetico: microblading sopracciglia, trucco semipermanente dell'eyeliner e del contorno labbra, tricopigmentazione, lentiggini e altre tecniche di PMU.
- paramedicale: trattamento delle discromie cutanee (vitiligine o cicatrici), ricostruzione di piccole aree della pelle (ad esempio areola mammaria).
Per diventare dermopigmentista bisogna avere questi requisiti:
- essere un'estetista qualificata o aver frequentato un corso per tatuatore professionale;
- aver frequentato un corso PMU e aver conseguito l'abilitazione alla dermopigmentazione da una scuola professionale riconosciuta dallo Stato.
✔ Che cos'è un corso PMU di dermopigmentazione visagistica
Il corso PMU è un percorso di formazione per operatori di trucco permanente, microblading e di tutte quelle tecniche specialistiche che riguardano il make-up permamente del viso. Ha una durata massima di 2 anni, durante i quali vengono consegnati dei kit di lavoro contenenti materiali ed attrezzature utili per lo svolgimento del corso, e permette di ottenere l'abilitazione per intraprendere l'attività di dermopigmentista visagista.
Il percorso PMU Toni Belfatto, uno dei più noti professionisti del settore, è suddiviso in cinque step:
- corso PMU base, suddiviso in: corso trucco permanente base (con cui acquisire le tecniche basilari per il trucco delle sopracciglia, degli occhi e delle labbra con il dermografo) e corso dermoblading (dermografo e microblading): primo approccio con lo strumento, sperimentazione delle reazioni della pelle trattata con l'ago e allenamento costante sulle tecniche di microblading.
- corso avanzato e correttivo, con cui acquisire nuove tecniche di perfezionamento sulla disposizioni dei peli e sui trattamenti di correzione, acquisendo maggior sicurezza e manualità .
Seguono altri tre step di specializzazione, considerati dei master di PMU:
- sopracciglio iperrealistico femminile e maschile: per imparare nuove tecniche di affinamento e perfezione del tratto, sull’aspetto tridimensionale e puntando sulla sensibilità che un dermopigmentista deve avere nel trattare i pazienti con patologie (alopecia, terapie farmacologiche, etc.).
- iperrealismo occhi e labbra: per imparare nuove tecniche di trucco permanente realistico associato a una progettazione che tenga conto dell'aspetto del viso, della psicologia dello sguardo e di tutti quei dettagli per rendere un viso più armonico ed esteticamente perfetto.
- microblading: necessario per avviare un'attività in proprio e per approfondire la preparazione sui pigmenti, le varie tecniche e l'aspetto igienico-sanitario.
Chiude il corso un test di valutazione: una prova pratica su modella ed un test teorico per verificare il grado di apprendimento e per conseguire la certificazione professionale come dermopigmentista qualificata.
Dermopigmentista PMU: quali sono gli sbocchi lavorativi e quanto si guadagna
Diventare una dermopigmentista significa essere un'estetista professionale qualificata per cui gli sbocchi lavorativi diventano più specifici e ricercati. Si può scegliere di essere un'operatrice PMU autonoma e di aprire un'attività indipendente oppure di collaborare con centri estetici e saloni di bellezza.
Nel primo caso vanno tenute in considerazione le spese di gestione e le relative concessioni (partita iva, contributi inps, nullaosta igienico-sanitario, verifica dell'asl, affitto del locale, etc.), mentre nel secondo caso si può considerare un contratto a prestazione oppure uno stipendio fisso.
In ogni caso, la professione di dermopigmentista assicura un guadagno considerevole: ad esempio, una seduta di microblading di 3 ore può arrivare a costare 300€, oltre alla quale vanno considerate gli interventi di mantenimento e ritocco che variano dai 150 ai 200€ a seduta.
Trattandosi di trattamenti lunghi non sarà possibile effettuarne più di 3/4 al giorno, ma ti consentono di fidelizzare la tua clientela e di assicurarti un rendimento costante, oltre ad aumentare la tua reputazione professionale nel settore.
guarda sto valutando seriamente il microblading delle sopracciglia, non pensavo invece ci fossero persone che si tatuassero le lentiggini che io ho e odio!
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