La lampada per unghie è uno strumento indispensabile per una manicure perfetta: quale tipo scegliere e quali sono le funzionalità.
Avere mani e unghie perfette è diventato un must a cui oggi in poche siamo disposte a rinunciare: colori brillanti e duraturi, oltre a un'estetica migliorata che garantisce anche una certa protezione dell'unghia stessa, hanno influito non poco alla diffusione di strumenti professionali per l'onicotecnica da usare anche in casa, come le lampade per unghie, ormai indispensabili per ottenere dei risultati come dall'estetista.
Se state valutando l'acquisto di un fornetto per unghie, ecco tutto quello che c'è da sapere: tipi, funzionalità, pro e contro.
Un dispositivo indicato per i saloni di onicotecnica professionale sono le lampade per unghie ibride UV/LED: hanno una serie di funzionalità che permettono la realizzazione di nail art semplici e complesse, consentono di eseguire trattamenti ricostruttivi e riparatori e assicurano una maggiore qualità e protezione.
Lampada per unghie professionale: che cos'è e quale scegliere
Chi almeno una volta nella vita ha provato lo smalto semipermanente o la ricostruzione in gel delle unghie nei saloni di onicotecnica saprà già di cosa stiamo parlando: la lampada per unghie non è altro che un piccolo fornetto specifico per la polimerizzazione (cioè l'indurimento) degli smalti in gel. Costituito da bulbi luminosi che emettono raggi UV oppure a LED, consentono di asciugare lo smalto in tempi brevi e di fissarlo in maniera più duratura, senza danneggiare le unghie.
La lampada per unghie professionale è uno strumento indispensabile per svolgere l'attività di onicotecnica, ma esistono ormai tipi e funzionalità di nail lamp così maneggevoli e sicuri che si possono tranquillamente usare per fare la manicure e la pedicure da sole a casa.
Esistono in commercio vari tipi di lampade per unghie: UV, LED o ibride UV/LED che garantiscono un risultato professionale già con un minimo investimento.
Lampada UV o LED: qual è la differenza?
Premesso che tutte le lampade per unghie emettono raggi ultravioletti per l'accelerazione del processo di polimerizzazione degli smalti acrilici, oggi il mercato si divide principalmente in due tipi: UV e LED. Le differenze sostanziali tra le due sono relativamente poche, ma fondamentali. Se state valutando l'acquisto secondo l'uso che ne dovrete fare, considerate per prima cosa la potenza in watt.
Una lampada UV per unghie tradizionale ha una potenza tra i 9W e i 36W: più è alta la potenza, più rapida è l'asciugatura dello smalto in gel, che in questo caso impiega in media dagli 1 ai 2 minuti. Le lampade UV hanno generalmente un prezzo più contenuto e sono indicate anche per trattamenti curativi per le unghie con prodotti a base di perossido che, esposti alla luce ultravioletta, penetrano nell’unghia e ne riparano la parte danneggiata.
Viste le sue funzionalità è oggi un prodotto maggiormente indicato per l'uso casalingo, sia per l'applicazione di smalti per unghie semipermanenti che in gel.
Una lampada LED per unghie ha una potenza maggiore rispetto a quella UV: tra i 9W e i 48W. Questa caratteristica permette tempi di asciugatura ancora più rapidi (poco più di 30 secondi) e un processo di polimerizzazione di maggiore qualità. La lampada LED infatti permette di realizzare delle nail art particolari con effetti cangianti, impossibili da ottenere con altre lampade termiche. Inoltre, le sue proprietà disinfettanti e le sue funzionalità a bassa emissione di raggi UV-A proteggono le unghie e le rinforzano. Uno strumento più completo, indicato per un uso professionale.
Lampade per unghie: pro e contro in 5 domande
L'uso sempre più frequente delle lampade UV per unghie e la diffusione di questi dispositivi ha spesso sollevato qualche dubbio sulla loro pericolosità, sulla semplicità di utilizzo e su quale modello scegliere.
Sfatiamo qualche falso mito e facciamo chiarezza su alcuni punti fondamentali sulle nail lamps.
1. Le emanazioni di raggi ultravioletti delle lampade UV per unghie sono dannose?
Da un recente studio sulla correlazione tra raggi UV e cancro alla pelle è emerso che un'eccessiva esposizione può provocare melanoma alle unghie e al dorso delle mani. Nel caso specifico della manicure con lampada UV/LED però, misurando il livello di raggi UV prodotto dalle lampade, si è arrivati alla conclusione che queste emissioni sono così basse che anche il rischio di cancro alla pelle è pressoché nullo. Quindi una manicure al mese è certamente sicura: l'importante è non eccedere.
2. Come posso proteggere la pelle delle mani durante la manicure con lampada UV?
Considerando che l'esposizione media ai raggi UV durante una manicure non va oltre i 10 minuti, il consiglio è quello di usare una protezione solare. In alternativa, si possono usare dei guanti di colore scuro (proteggono meglio dalle radiazioni) con le estremità tagliate.
3. Come riconoscere un fornetto per unghie di qualità?
In commercio esistono vari tipi di lampade per unghie per uso casalingo a prezzi davvero super economici. Tuttavia non lasciatevi incantare dal prezzo conveniente ma valutate innanzi tutto la potenza in watt, il tipo di raggi UV (se sono UVA è meglio) e l'affidabilità del marchio. Una buona lampada per unghie professionale deve avere una potenza media di 36W e garantire la massima copertura in fase di polimerizzazione, con il flusso di luce concentrato sulla punta dell’unghia ma con un angolo di 90 gradi.
4. Quanto dura una lampada per unghie?
La durata dipende dal tipo di supporto: le lampade UV tradizionali hanno una durata minore rispetto alle lampade LED (1000 ore contro le 35-50.000 ore di attività) e necessitano della sostituzione periodica dei bulbi.
5. Quanto costa una lampada per unghie professionale?
Il costo di un fornetto per unghie può variare sulla base delle funzionalità sopra descritte. Il prezzo di una lampada UV parte da un minimo di 15€ fino a un massimo di 50€. Le lampade a LED costano un po' di più, ma hanno anche dei vantaggi che le altre non hanno: il loro prezzo parte da un minimo di 25€ fino a un massimo di 80-100€.
Io non potrei mai farmi nulla di gel da sola perché rischierei di fare dei danni, ma immagino che chi voglia acquistare una lampada UV per non fare disastri abbia proprio bisogno di un'ottima guida come questa!
RispondiEliminaQuando si dice "l'articolo giusto al momento giusto"!
RispondiEliminaEra da tempo che pensavo di regalarne una alla mia ragazza. Con questo articolo veramente interessante e ben scritto, hai sciolto ogni dubbio! Grazie !
Non ho un grande talento per farmi le unghie e sono poco paziente, per quanto riguarda il farle asciugare. Una lampada di qualità potrebbe aggirare questo problema. Sopratutto, mi ha tolto molti dubbi sulla sua salubrità
RispondiEliminaPer quanto ami le unghie e tutto ciò che li riguarda, non ho idea di come funzioni la lampada appositamente realizzata a tale scopo.Sarebbe interessante provare ad utilizzarla.
RispondiEliminaMaria Domenica
Ho apprezzato tanto questo articolo. Faccio la manicure ogni 3 settimane e grazie a queste indicazioni ho la conferma di avere scelto una professionista che ha scelto validi strumenti, incluso la lampada
RispondiEliminaSono da sempre una fan delle unghie ben fatte, ma non ho mai pensato ad una lampada. Grazie dell'articolo, molto preciso e chiaro.
RispondiEliminaAmo tutto il mondo dell'estetica che riguarda le unghie mi sono sempre messa lo smalto o fatto nail art da sola, ma il gel non l'ho metto però ho una mia amica che cerca una lampada passerò questo articolo a lei.
RispondiEliminaSono alla ricerca di una lampada per unghie dato che faccio ormai da sola il semipermanente, grazie per tutte queste utili informazioni.
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