Vacanze in Sicilia a Macari: dove si trova e cosa vedere nei dintorni

Macari è una delle località della Sicilia ancora incontaminate: tra rocce, mare e vento un luogo speciale in cui curare anima e corpo.

Fino a qualche mese fa in pochi conoscevano questo luogo quasi remoto della Sicilia occidentale, ma grazie al successo della fiction Rai "Màkari" questo piccolo paradiso sta conoscendo una popolarità inaspettata. Incastonata tra alcune delle mete turistiche più rinomate come San Vito Lo Capo, Scopello e Castellammare del Golfo, Macari rappresenta quella parte della Sicilia ancora selvaggia e incontaminata dal turismo di massa, in cui trovare una vera oasi di pace, serenità e un esempio di vita semplice e autentica. 

Se state programmando le vostre vacanze in Sicilia, Macari è una delle mete non solo da visitare ma in cui soggiornare, dove rigenerare anima e corpo e ritrovare quella sicilianità quasi primordiale che si è persa nel tempo.

Macari: dove si trova e cosa vedere

Macari, dal greco μακαρ che significa "benedetto, felice", è un piccolo borgo marinaro in provincia di Trapani, composto da una manciata di casette abbarbicate su un costone di roccia brulla, che si affaccia sull'omonimo Golfo di Macari. Quest'ultimo, a forma di mezzaluna, è un insieme di piccole calette incastonate tra le scogliere a strapiombo sul mare, costantemente accarezzate dal vento e dalle onde del Tirreno. 

Dal borghetto di Macari si gode della vista del Golfo, dominato dal profilo imperioso del Monte Cofano, e delle acque cristalline del mare. A poca distanza, la Caletta Rosa, detta anche del Bue Marino, e la spiaggia di Baia Santa Margherita, tra le più belle e selvagge della Sicilia.

All'orizzonte si staglia il profilo delle Isole Egadi, "sorvegliate" da due antiche torri di avvistamento, protagoniste di leggende e storie piratesche. Un luogo ameno, lontano dal caos cittadino, in cui ritrovare la pace dello spirito in un'atmosfera d'altri tempi.

Come si arriva a Macari

Macari è facilmente raggiungibile in auto, bus e camper percorrendo l'autostrada Palermo-Mazzara del Vallo fino all'uscita per Castellammare del Golfo. Imboccare la SP16 in direzione San Vito Lo Capo e seguire le indicazioni stradali.

In treno: dalla stazione di Trapani oppure dalla stazione di Punta Raisi (aeroporto di Palermo) direzione Trapani.

Macari: cosa vedere nei dintorni

Se Macari rappresenta quella parte di Sicilia fuori dai soliti circuiti turistici, non mancano a poca distanza località ben più importanti, ugualmente affascinanti ma con più "movimento". 

Solo dopo pochi chilometri a nord si possono visitare San Vito Lo Capo, la Tonnara di Scopello, la Riserva dello Zingaro e Castellammare del Golfo, tra i fiori all'occhiello dell'intera isola, denominati, non a caso, i "Caraibi di Sicilia". 

San Vito Lo Capo è una vera eccellenza, con una spiaggia di sabbia chiarissima, mare turchese e il Monte Monaco sullo sfondo, che la fa somigliare alle Maldive. Una delle spiagge della Sicilia tra le più rinomate sia per la trasparenza delle sue acque che per la particolarità del territorio. 

Tra l'altro, San Vito è anche la sede del Cous Cous Fest che ogni anno, a settembre, attrae migliaia di turisti e di cuochi da tutto il mondo.

Tra San Vito e Castellammare del Golfo sorge la Riserva dello Zingaro: sette chilometri di costa protetta da esplorare a piedi e costellata di palme nane e macchia mediterranea, antiche torri di avvistamento arabo-normanne, spiagge segrete di ciottoli bianchi e una natura incontaminata che si specchia su un mare azzurrissimo. 

Tonnara di Scopello

Da non perdere la Tonnara di Scopello (una frazione di Castellammare del Golfo): con il suo borgo di pescatori, il baglio del Settecento e la Tonnara del XIII secolo circondata dai faraglioni a picco sul mare, offre un paesaggio unico e un'atmosfera che conquista.

Infine, Castellammare del Golfo, dominato dal promontorio su cui sorge il castello arabo che dà il nome al paese. Il complesso cittadino si estende sulla costa sottostante, incastonato tra le splendide spiagge sabbiose di Cala Petrolo, La Playa e Cala Marina. 

Castellammare del Golfo