Lo shampoo all'hennè è il metodo più naturale e sicuro per tingere i capelli: come funziona e come usarlo senza sbagliare
Vuoi cambiare la tonalità di colore dei tuoi capelli ma non vuoi usare i prodotti chimici delle
tinte fai da te? L'alternativa più appropriata è senza dubbio l'
hennè, un prodotto colorante naturale che trovi facilmente in erboristeria e online, da applicare sulla chioma.
Ne avrai già sentito parlare e forse qualcuna delle tue amiche lo usa da tempo e ti ha già informato sui benefici di questa tecnica di colorazione casalinga fai da te, ma prima di sperimentare uno shampoo all'hennè da soli è bene conoscere di cosa si tratta, come usarlo correttamente e come evitare dei disastri.
Che cos'è l'hennè e come funziona
La Lawsonia Inermis, nome scientifico dell'hennè (o henna), è un arbusto spinoso, dalle cui foglie e rami, una volta essiccati e macinati, si ottiene una polvere verde-giallastra dalle forti proprietà coloranti.
Di origine medio-orientale, la pianta di hennè oggi viene coltivata principalmente nei paesi arabi e utilizzata dalle popolazioni orientali per usi diversi, sia in ambito religioso che terapeutico.
L'hennè, infatti, non è solo un potente colorante naturale, ma possiede delle proprietà purificatrici e rigeneranti, strettamente correlate alla cura della pelle di piedi e mani.
In Occidente l'hennè è impiegato principalmente in campo estetico, soprattutto per quanto concerne la colorazione dei capelli e i tatuaggi temporanei. L'hennè puro è un prodotto colorante naturale tendente al rosso: se associato ad ulteriori erbe tintorie può assumere altre sfumature che vanno dal nero al biondo, dal castano fino al mogano.
La sua particolare composizione ha il vantaggio di non aggredire la cheratina del capello: l'hennè infatti agisce solo sulle squame della cuticola, aumentandone il volume e rendendo i capelli più spessi e resistenti, oltre che visibilmente più luminosi.
Le proprietà purificanti, sebo-regolatrici e astringenti dell'hennè lo rendono particolarmente indicato nel trattamento dei capelli grassi, con forfora e fragili: applicarlo in maniera costante ha dimostrato nel tempo la completa scomparsa di questi inestetismi, confermando ciò che già gli antichi Egizi avevano scoperto migliaia di anni fa.
Cos'è lo shampoo all'hennè e come prepararlo
Dopo aver elencato i molteplici benefici di questa pianta sui capelli, è il momento di preparare uno shampoo colorante naturale all'hennè.
Per preparare uno shampoo all'hennè esistono diverse scuole di pensiero.
La più accreditata è quella di mescolare circa 100gr. di polvere pura ( basatevi soprattutto sulla lunghezza dei vostri capelli) con un pò di acqua tiepida finchè non si ottiene un composto cremoso.
La consistenza deve essere corposa e densa, in modo che non coli durante l'applicazione.
Per ottenere una colorazione intensa e per fissare il colore sulla chioma, è consigliabile aggiungere qualche goccia di limone o di aceto.
Attenzione: non usare mai ciotole e cucchiai in metallo, ma preferite sempre il legno e la plastica.
Data la proprietà astringente dell'hennè, in caso di capelli secchi e fini si consiglia di aggiungere degli ingredienti nutrienti, come yogurt bianco o miele, affinchè la chioma non si secchi eccessivamente.
La tintura all'hennè non macchia irreversibilmente la pelle (basta un po' di acqua calda e sapone), ma proteggete la zona intorno all'attaccatura dei capelli con una sostanza oleosa (crema idratante, la classica Nivea oppure olio d'oliva) in modo che non restino macchie visibili. Usate sempre dei guanti protettivi e una mantellina per evitare di macchiare la pelle delle mani e i vestiti.
Stendere il composto sulla cute e sulle lunghezze, con le mani oppure con un pennello apposito, e lasciare in posa minimo tre ore (o anche tutta la notte), avvolgendo i capelli in una cuffietta o con la pellicola trasparente, per mantenere alta l'umidità e il calore.
Sciacquare con abbondante acqua tiepida e lavare i residui con uno shampoo neutro.
Il risultato finale non è immediato come le tinte per capelli: il colore definitivo si avrà in genere dopo 2-3 giorni, quando avrà finito di ossidarsi, sebbene molto dipenda anche dalla natura del capello e dall'intensità della luce.
6 domande fondamentali sull'hennè
Sono tanti i dubbi sull'hennè ma anche i falsi miti che qui andremo a sfatare sull'uso di questa tintura vegetale naturale. Se state pensando di tingere i capelli con l'hennè per la prima volta, ecco alcune informazioni fondamentali che vi saranno sicuramente utili per trovare il vostro hennè più adatto.
1. DOVE TROVO L'HENNE' BIONDO, L'HENNE' CASTANO O L'HENNE' MOGANO?
Sfatiamo il primo falso mito: in natura esiste un solo hennè ed è quello estratto dalla lawsonia, ovvero quello da cui si ottiene la colorazione rossa. Le altre tonalità in commercio sempre con il nome di hennè in realtà sono un mix di lawsonia con altre erbe tintorie (indigo, katam, cassia, etc.) da cui si ottengono le colorazioni castane, castano scuro, biondo, nero corvino.
In commercio esistono shampoo all'hennè già pronti e del colore che si preferisce, di certo molto più pratici da usare e sostanzialmente efficaci quanto una tintura tradizionale. Assicuratevi però che abbiano una composizione al 100% naturale e priva di coloranti sintetici, come il picramato di sodio, in particolar modo se fino a poco tempo prima stavate usando delle tinte chimiche.
2. L'HENNE' COPRE I CAPELLI BIANCHI?
Solo la lawsonia inermis copre i capelli bianchi, ottenendo una colorazione che va dal rosso intenso al rame. Associando la lawsonia (con una percentuale minima del 25-30%) con altre erbe tintorie si possono ottenere delle tonalità di colore che vanno dal castano al mogano, da applicare su tutta la lunghezza e successivamente solo sulla ricrescita. Più alta è la percentuale di lawsonia più aumentano i riflessi rossi. Non esistono comunque delle dosi uguali per tutti: ogni chioma reagisce in maniera diversa e assorbe i pigmenti con maggiore o minore intensità.
3. COME PROLUNGARE LA DURATA DELLA TINTA ALL'HENNE'?
Per ottenere i migliori risultati bisogna partire dall'applicazione. Contrariamente alle tinte chimiche, si consiglia di applicare l'hennè sui capelli puliti e perfettamente asciutti.
Usate sempre uno shampoo senza solfati perchè tendono a far scaricare troppo il colore. In alternativa usate il balsamo o addirittura le farine, come quella di ceci. Ma soprattutto mantenete i capelli idratati e usate dei
termoprotettori durante lo styling per evitare che il capello si spezzi o si formino doppie punte.
4. POSSO USARE L'HENNE' IN GRAVIDANZA?
Trattandosi di una tintura vegetale naturale non è soggetta a controindicazioni nemmeno in gravidanza, anzi è da preferire alle tinture per capelli del supermercato, a patto però che non contenga additivi di origine sintetica.
L'unica controindicazione grave è riservata a coloro che soffrono di favismo.
5. DOVE COMPRARE L'HENNE' PER CAPELLI? MEGLIO LO SHAMPOO GIA' PRONTO?
Il consiglio migliore è quello di acquistarlo in erboristeria, sia in purezza (cioè l'hennè lawsonia) o in mix di polveri già pronte all'uso della colorazione che state cercando o per sperimentare tonalità sempre nuove.
Negli e-commerce online si trovano anche
shampoo all'hennè solidi e prodotti a base di hennè utili per la manutenzione dei capelli tra una tintura e l'altra, ma lo shampoo in polvere è a mio avviso quello da preferire.
6. POSSO SCHIARIRE I CAPELLI CON L'HENNE'?
L'hennè ha il vantaggio di scurire i capelli e coprire quelli bianchi, ma non di schiarirli. Tuttavia si possono ottenere dei riflessi dorati aggiungendo al composto polvere di zafferano, zenzero o camomilla.
Hai perfettamente ragione, l'henne è un ottimo prodotto naturale! Evitiamo di indebolirci i capelli con le tinte, esistono tanti prodotti naturali che possono renderli molto più sani e belli.
RispondiEliminadevo seguire i tuoi consigli e provarlo sui miei capelli per non rovinarli già da adesso
RispondiEliminaMa tu dici che io potrei effettivamente coprire i bianchi con l'henne? Io devo fare la tinta ogni 2 o 3 settimane sarebbe una svolta
RispondiEliminaSì con l'hennè puoi coprire i capelli bianchi, ma è consigliabile fare la tinta ogni 25-30 giorni. Lo so, c'è il problema ricrescita, che anche nel mio caso, appare già dopo max 10 giorni. Puoi fare un'applicazione direttamente sulla ricrescita e lasciare libere le lunghezze.
EliminaAnche io lo uso e mi trovo molto bene
RispondiEliminaChe meraviglia �� Adoro l henne devo provarlo
RispondiEliminaQuando ero più giovane si usava moltissimo l’henné credo faccia meno male si capelli perché più naturale, vorrei tanto provare a farlo
RispondiEliminaHo utilizzato le tinte all'hennè per moltissimi anni. quella rossa, e con i capelli grigio bianchi devo dire che il rosso diventa una sorta di arancio che sembri pel di carota, ma io l'adoro.
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