Disinfettare le mani è il primo passo per prevenire il contagio da coronavirus, ma non tutti i gel igienizzanti sono adeguati: come scegliere il migliore?
Con la riapertura delle scuole e la ripresa delle attività lavorative e commerciali post-lockdown è diventato nuovamente d'obbligo disinfettare le mani prima di entrare in qualsiasi locale pubblico. Una sana abitudine che permette di prevenire, insieme all'uso delle mascherine antivirus dove non è possibile mantenere il distanziamento sociale, un possibile contagio da coronavirus.
In questi ultimi mesi è diventato quindi fondamentale l'uso del gel disinfettante mani, soprattutto in quei contesti dove non è possibile lavarle con acqua e sapone.
In commercio sono così apparsi centinaia di gel igienizzanti per le mani con caratteristiche simili ma spesso poco efficaci e a prezzi non sempre economici. Ecco perchè oggi è indispensabile conoscere i requisiti più importanti che fanno di un disinfettante per le mani il prodotto migliore per proteggere noi stessi e i nostri cari.
Gel igienizzante mani: che cos'è e perchè usarlo
Come sappiamo, le mani sono la parte del corpo che laviamo più spesso, anche perchè è l'unica tangibilmente a contatto diretto con tutto ciò che ci circonda: un ricettacolo di germi e batteri, spesso innocui, ma che vivono stabilmente a contatto con la nostra pelle e in mezzo ai quali si possono nascondere anche virus patogeni, come il coronavirus. Ecco perchè diventa fondamentale lavarle bene con acqua e sapone, appena possibile, ed asciugarle altrettanto, per eliminare ogni residuo di sporco e di eventuali batteri.
Il gel igienizzante per le mani è solo un'alternativa al sapone, da utilizzare in casi di necessità. Sebbene l'azione disinfettante sia più o meno la stessa, i gel igienizzanti si distinguono dal sapone per la loro composizione a base di alcol (unita ad altri eccipienti, etc.) e per la modalità d'uso: mai applicarlo su mani sporche o bagnate.
Grazie alla loro formulazione in gel, gli igienizzanti per le mani con dispenser sono ideali per un uso fuori casa, a scuola o al lavoro e in situazioni di emergenza.
Non tutti i gel disinfettanti sono uguali e si dividono in gel cosmetici (simili al sapone) e presidi medico-chirurgici biocidi. La differenza è che il gel cosmetico ha come funzione principale quella di pulire e solo secondariamente quella di disinfettare le mani; il presidio biocida, al contrario, ha come funzione principale proprio quella di disinfettare e igienizzare a fondo la pelle, con una percentuale di alcol, più altre sostanze igienizzanti come il cloro, nettamente più alte dei gel cosmetici.
Prima di acquistare un gel igienizzante per le mani, quindi, occorre conoscere la percentuale minima di alcol presente nel prodotto, secondo quanto stabilito dall'OMS e che corrisponde al 60% minimo (sia che si tratti di alcol denaturato, etanolo o isopropanolo) fino a un massimo del 95%. Prodotti con percentuali minori, anche se compensati con altri principi attivi anti-microbici, risultano essere inefficaci dal punto di vista medico, oltre al fatto che nei gel cosmetici non è sempre indicato in etichetta.
Gel disinfettante per le mani: quale scegliere
Come orientarsi nel vasto mercato degli igienizzanti per le mani?
Come abbiamo visto, non tutti i gel sono efficaci, ma non bisogna lasciarsi nemmeno influenzare dal marchio altisonante nè tantomeno dal prezzo economico.
Ci sono ad esempio gel disinfettanti per le mani economici, in vendita nei supermercati tipo Lidl o Tigotà, che contengono solo il 40-50% di alcol e che pertanto sono inefficaci.
Prodotti diversi ma della stessa marca, come ad esempio Amuchina, hanno invece percentuali di alcol che differiscono da un gel all'altro e che non sempre vengono indicati in etichetta.
Infine, scegliendo di acquistare un presidio medico-chirurgico con una percentuale di alcol più elevata fino all'80% si ha sì la certezza di una sanificazione migliore, ma nello stesso tempo, l'uso prolungato può seccare eccessivamente la pelle, provocando dermatiti e desquamazione.
Come scegliere il gel igienizzante per le mani più adatto alle nostre esigenze?
Molto dipende dalla frequenza d'uso e dal contesto in cui viene utilizzato.
In ambienti pubblici e a rischio, è bene acquistare un prodotto disinfettante che riporti in etichetta la dicitura "presidio-medico chirurgico" e che garantisca una protezione totale ed efficace da batteri, virus e funghi.
Per un uso personale, saltuario e in contesti poco a rischio, da poter alternare con il lavaggio delle mani con acqua e sapone, sono altrettanto efficaci i gel igienizzanti mani con una concentrazione alcolica minima del 60%, anche in confezione mini da portare sempre con sè in borsa, in tasca e nello zaino.
grazie per le ottime info in questo momento è davvero importante fare le scelte giuste
RispondiEliminaSarà una decina di anni che porto sempre con me in borsa il gel igienizzante, fondamentale per chi come me prende spesso i mezzi pubblici. Con l'emergenza Covid ho incrementato l'uso in modo esponenziale!
RispondiEliminaOttima spiegazione, dovrebbero leggere tutti il tuo articolo. Noi giriamo sempre con un buon igienizzante in borsa, ormai non se possiamo più fare a meno.
RispondiEliminaAdesso che è iniziata la scuola mia figlia deve avere sempre una scorta nello zaino. Ottimi consigli!
RispondiEliminaIo avendo lavorato in Angelini ho una scelta obbligata ovvero Amuchina :-)
RispondiEliminaVado sul classico e sul sicuro, Amuchina tutta la vita, la uso da tempi non sospetti.
RispondiEliminaE pensare che fino a qualche mese fa non avevo mai il gel detergente in borsa... La necessità ci ha cambiati tutti
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