Gli influencer hanno cambiato il mondo del digital marketing, stravolgendo l'idea di testimonial. Ma come si diventa una beauty influencer di successo?
Negli ultimi anni, è innegabile che gran parte dei nostri acquisti è stata influenzata dal web e dai social media. Non solo dalle pubblicità o dagli annunci sponsorizzati, ma soprattutto dai consigli provenienti da gente comune che aveva condiviso sui social la propria esperienza con un determinato prodotto o con un servizio. Chi almeno una volta nella vita, non ha effettuato un acquisto online dopo aver visto un video su YouTube o letto una recensione su un blog o un post sui social?
La capacità di "influenzare" gli acquisti degli internauti è diventato un vero e proprio mestiere che ha catapultato ragazzi e ragazze, ma anche persone adulte, nel mondo del digital marketing, creando dal niente una vera e propria professione: l'influencer.
Ne sono un esempio gente come Chiara Ferragni o Clio Zammatteo che sono riuscite a costruire un impero economico grazie alle loro capacità comunicative e al loro sapiente uso dei social media, divenendo delle vere e proprie pioniere dell'influencer marketing in Italia, partendo da un semplice blog che parlava di moda e tendenze, o mettendo su video recensioni di prodotti di bellezza usati personalmente. Contenuti che sono diventati popolari nel tempo e che hanno influenzato di conseguenza l'opinione dei followers, sempre più numerosi, aumentando in molti casi la popolarità dei prodotti "sponsorizzati".
Ecco perchè oggi molte aziende si rivolgono alle fashion e alle beauty influencer e sempre meno a testimonial famosi per publicizzare i loro prodotti: la credibilità e la popolarità sui social, associata spesso anche a un certo livello di competenza nel settore, hanno soppiantato il personaggio o la top model di turno, relegando questa figura solo a livello di immagine per le campagne pubblicitarie sulle riviste patinate o per gli spot in tv.
E' evidente quindi come l'influencer marketing incrementi le vendite, soprattutto in alcune nicchie come la cosmesi, la moda, i viaggi o il food, e di come certe strategie di marketing online stiano ora virando non più verso i grandi numeri ma sempre più di frequente verso i micro influencer...
Clio Zammatteo è la beauty influencer n°1 in Italia grazie al suo blog Clio Makeup |
Come diventare una beauty influencer
Grazie a internet e alla visibilità che i social media mettono a disposizione gratuitamente, diventare un influencer è, teoricamente, piuttosto facile. Alla base di un influencer di successo però ci sono soprattutto tre fattori:- ottima conoscenza dei social media
- comunicativa e competenza nel settore scelto
- abilità gestionale
In buona sostanza non ci si improvvisa influencer, come si è spesso portati a pensare, ma alle spalle devono esserci innanzi tutto un progetto, creatività e un alto livello qualitativo dei contenuti che ti permettano di emergere dalla massa.
Oggi tutte vogliono essere delle beauty influencer: basti vedere la grande quantità di video-recensioni presenti su youtube o alla miriade di beauty bloggers presenti su instagram o su altri canali come il blog. Poche però riescono davvero a distinguersi, grazie al fatto di aver puntato soprattutto sull'originalità e aver costruito un dialogo costante con i loro followers. Un'interazione che si trasforma in consenso, condivisione, vendite. A prescindere dai numeri.
Il numero dei followers, almeno fino a qualche tempo fa, aveva un'importanza fondamentale nel determinare il successo di una beauty influencer, soprattutto su instagram. Ciò che oggi ne determina la popolarità invece è più che altro l'interazione, la comunicazione, la capacità di coinvolgimento, anche se si tratta di una micro influencer che non raggiunge i 10000 followers.
Beauty Influencer: come iniziare
Il sogno di una beauty influencer è quello di diventare ricca e famosa come Clio Makeup? Beh, non dico che sia impossibile, ma se avete tenacia, passione e determinazione, nulla può impedirvelo. Gli inizi di un'aspirante influencer devono però essere ben gestiti e programmati, a partire dalla scelta dei social media.Il regno incontrastato degli influencer (fashion, beauty, food e travel, in primis) resta ancora Instagram, poichè si presta molto efficacemente ai contenuti visivi e ha un approccio diretto ed estemporaneo con i followers, dando una visibilità immediata. Tuttavia i contenuti pubblicati su IG hanno una vita breve, che oscilla dalle 24 alle 48 ore, per cui costruire una stabile rete di influenza su questo canale richiede, tra le altre cose, anche la pubblicazione di più post al giorno, che mantengano alto l'interesse e l'interazione.
Diverso è il discorso per YouTube che è il canale social che ha lanciato le più importanti beauty vlogger. Realizzare una video recensione richiede competenze, buona comunicativa, creatività ma anche una buona dose di sincerità , che influenzi positivamente il gradimento del pubblico fornendo informazioni dettagliate e chiare senza cadere nella prolissità . Al contrario di instagram, un video su YT resta online per anni ed è fruibile al pubblico per un tempo illimitato, soprattutto se l'argomento è di ampio interesse.
Da non trascurare Facebook, forse uno dei pochi social che permette di approfondire con post più dettagliati, di creare una community e di ampliare la rete social attraverso le condivisioni e con pagine create ad hoc, magari collegate ad un blog di riferimento.
Tuttavia, ciò che rende una beauty influencer completa è il blog. Se per qualche tempo si pensava che il tempo dei blog fosse definitivamente finito, i vantaggi che un sito personale possono portare ad un'aspirante influencer sono ancora molti.
Innanzi tutto, i contenuti pubblicati su un blog sono la migliore vetrina di ciò che sapete fare e, se il vostro obbiettivo è quello di collaborare con le aziende cosmetiche più prestigiose, la qualità di un post scritto bene, ben argomentato e corredato da foto esteticamente gradevoli ed esplicative, sono il vostro miglior biglietto da visita, a prescindere dai numeri dei vostri social. Inoltre, come per YT, un post su un blog ha una vita lunga e, se scritto in maniera efficace anche per l'indicizzazione sui motori di ricerca, può facilmente trovarsi tra i primi risultati di Google e quindi farvi acquisire una maggiore autorevolezza e credibilità sul web e anche tra i vostri followers.
Collaborare con un'azienda del resto, non significa solo recensire un prodotto in cambio di qualcosa, ma soprattutto instaurare un rapporto di fiducia che duri nel tempo e che porti dei vantaggi ad entrambi.
Ma come trovare aziende cosmetiche disposte a collaborare con delle micro influencer alle prime armi? Se avete cominciato da poco non aspettatevi che le grandi multinazionali del beauty vi spalanchino le braccia al primo tentativo. Per acquisire maggiore visibilità e avere maggiori opportunità di conoscere/collaborare/recensire meglio partire da piattaforme di influencer marketing, dei veri e propri marketplace che mettono in contatto gli influencer con i brand, organizzando campagne promozionali più adatte al proprio target. Un trampolino di lancio per beauty influencer in erba che nel tempo porta i suoi frutti, a cui sempre più beauty brand, anche molto famosi, fanno riferimento per lanciare nuovi prodotti sul mercato.
In ultimo, ma non meno importanti, servono tanta costanza, pazienza e intuito, oltre ad una passione sconfinata per questo lavoro.
Le pioniere sono state intuitive ed hanno lavorato in una nicchia ristretta in Italia cosi' da diventare davvero le top in poco tempo. Ora è molto difficile emergere tra le tantissime ragazzine che credono di essere delle influencer su Instagram postando delle foto e comprando follower e like!
RispondiEliminaIl tuo articolo da molti spunti per chi vuole rapportarsi in maniera piu' seria in questo mondo.
sì, in effetti, hanno avuto terreno "facile" perchè il fenomeno agli inizi era davvero limitato. E' anche vero che non è da tutti raggiungere il loro livello.
Eliminaun articolo molto interessante, loro sono davvero brave, sono riuscite nel loro intento. Chissà se ce ne saranno altre come loro.
RispondiEliminaio credo di sì: con i mezzi che abbiamo oggi a disposizione e con un pò di talento tutte hanno delle potenzialità . Ciò che fa la differenza è il contenuto e saper gestire il proprio lavoro, affidandosi anche a dei professionisti.
EliminaHai scritto questo articolo in maniere precisa e dettagliata. Hai proprio ragione se non c'è la passione, la costanza e la voglia di migliorare non si può intraprendere questo percorso.
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