Buona Pasqua, anche se...

La Pasqua ai tempi del coronavirus: un augurio di speranza, nell'attesa di ricominciare una vita nuova

Dopo più di un mese di quarantena e una pandemia che sta colpendo il mondo intero, fa strano augurare Buona Pasqua. Ma è un augurio diverso dagli anni scorsi: è un augurio pieno di speranza e di volontà, il desiderio di farcela, di superare questo periodo di isolamento e di tornare alla vita normale.
Una vita che fino a un mese fa ci sembrava così scontata, inattaccabile, e che invece ora aneliamo come a qualcosa di straordinario. Gesti che un tempo ci sembravano così banali, oggi ci sembrano un miraggio: una passeggiata al parco, andare a lavorare, una pizza con gli amici...

Con la certezza che tutto questo tornerà, anche se appare ancora così lontano e incerto, questa Pasqua assume un significato nuovo, più profondo, che esula dal solo aspetto spirituale, ma diventa simbolo di rinascita, di un vero ritorno alla vita che tutti attendiamo, che tutti auspichiamo.
E che davvero sia l'inizio di una nuova vita, da guardare con occhi diversi e da vivere con maggiore consapevolezza.
Perchè quando tocchi il fondo, non puoi far altro che risalire.
Anche quando tutto sembra buio intorno. Anche quando perdiamo le persone care senza nemmeno un ultimo abbraccio. Anche quando sembra non finire mai e vorresti mandare all'aria il mondo intero.

La vera forza è di chi resta a casa, di chi protegge se stesso e gli altri intorno, di chi si prodiga per gli altri senza chiedere nulla in cambio, di chi fa scelte difficili e impopolari, di chi ha scelto di restare lontano dai propri cari per proteggersi e proteggerli dal contagio. La vera forza è di chi segue le regole affinchè tutto questo finisca il prima possibile: anche se è "festa", anche se "fuori c'è il sole".
Perchè le epidemie si sconfiggono innanzi tutto con il buon senso e non con l'egoismo.

Serena Pasqua a tutti. Nell'attesa più grande di riabbracciare la nostra vita!

#iorestoacasa