lunedì 28 ottobre 2019

Cosa vedere a Roma in 2 giorni senza perdersi (quasi) nulla

Cosa vedere a Roma in 2 giorni senza perdersi nulla, o quasi? Gli itinerari più popolari per un weekend fuori porta e dove mangiare spendendo poco



Sono stata a Roma per la prima volta la scorsa estate. Solo tre giorni (compreso il viaggio dalla Sicilia e ritorno) che sono davvero volati, considerando la grande quantità di cose che ho visto e dalle emozioni che hanno suscitato in me. Roma è una città dalle mille contraddizioni: è un pò come una vecchia signora, ancora molto piacente e affascinante, con un lungo e glorioso passato alle spalle, che si ritrova, di tanto in tanto, a fare i conti con il tempo che passa e con compagnie poco raccomandabili. Cosa vedere a Roma in 2 giorni senza perdersi nulla? L'impresa potrebbe risultare impensabile ai più, ma vi assicuro che è un periodo di tempo sufficiente per ammirare i luoghi di interesse principali di questa splendida città e per farsi venire la voglia di ritornarci il prima possibile! Ecco il mio diario di viaggio a spasso per Roma, tra monumenti, piazze, ponti e bistrot.

Le 10 cose da vedere a Roma il primo giorno

Stabilire un itinerario dipende molto anche dal punto di partenza, ovvero dal luogo prescelto dove alloggiare a Roma. La scelta più ovvia sarebbe trovare un hotel o un B&B in centro o in prossimità dei luoghi di maggior interesse, ma è inutile sottolineare che i prezzi in questo caso lievitano considerevolmente, pertanto è sempre una buona alternativa trovare un hotel economico a Roma in un quartiere un pò più periferico. Durante il mio weekend a Roma ho alloggiato in un hotel 3 stelle a San Lorenzo, un quartiere popolare di Roma Est, vicino all'Università La Sapienza e a pochissimi passi dalla fermata del tram. Un dettaglio da non trascurare poichè questo sarà uno dei mezzi di trasporto fondamentali per raggiungere il centro di Roma e i luoghi principali del nostro itinerario.

Un selfie al Colosseo è d'obbligo: qui sul muretto di via Nicola Salvi

Prendendo la linea 3 da Viale Scalo di San Lorenzo, ci ritroviamo, dopo pochissime fermate, già sulla piazza di San Giovanni in Laterano, la maestosa basilica che è anche la cattedrale di Roma. Ci passeremo davanti ancora altre volte, ma non sarà protagonista dei nostri itinerari. Merita una visita però, ed è già sulla lista dei prossimi monumenti da vedere a Roma che meritano un approfondimento...
Non è qui comunque che inizia il nostro primo itinerario, ma qualche fermata più avanti, proprio davanti all'Anfiteatro Flavio, ossia il Colosseo.

Il Colosseo, il simbolo di Roma ma anche dell'Italia nel mondo. Imponente e austero, spogliato dei suoi marmi, è uno spettacolo per gli occhi. Al suo cospetto, passeggiando attorno alla circonferenza esterna dell'anfiteatro, ci si sente davvero piccoli e insignificanti e non vorresti più andar via per goderti ogni minimo dettaglio, ogni arcata, ogni fregio, ogni segno del tempo. Visitare il Colosseo all'interno è un pò un'impresa perchè il problema fondamentale di visitare Roma in 2 giorni è quello di affrontare le file interminabili agli ingressi dei monumenti e dei musei. Se avete poco tempo rimandate la visita a tempi più "comodi" e approfittate del resto della giornata per vedere il più possibile. Altrimenti programmate in anticipo magari munendovi di City Pass, biglietti prenotabili online per evitare code ai siti storici e altro (averlo saputo prima...).
Fotografie e selfie di rito con alle spalle il Colosseo e si riparte.

L'area intorno il Colosseo è un vero e proprio parco archeologico, la zona più antica della città di epoca imperiale. A pochi passi dal Colosseo troviamo infatti uno degli archi più belli e meglio conservati di Roma, l'Arco di Costantino, talmente ricco di statue e di bassorilievi da sembrare un monumento vivente. L'arco in questione è forse uno dei monumenti più "recenti" se paragonato ai Fori Imperiali che si stagliano tutt'intorno l'area del Palatino.

Cosa vedere a Roma in mezza giornata: Arco di Costantino e Parco del Colosseo

E' qui che è nata la Roma che conosciamo attraverso i libri di storia. E' qui che si è fatta la Storia.
Di quell'epoca fulgida e gloriosa rimangono oggi testimonianze che lasciano incantati ma anche molto confusi. Dal Foro Romano al Foro di Augusto fino ai Mercati Traianei, è un susseguirsi di antiche rovine di templi, edifici, marmi, colonne, di cui puoi assaporare la reale essenza e il significato solo accompagnati da una buona guida. Percorrendo la via dei Fori Imperiali sia ha una notevole vista dall'alto dell'intera area archeologica, poichè la Roma imperiale sorgeva diversi metri al di sotto del piano stradale attuale. Considerando quindi il poco tempo a disposizione, se state cercando cosa vedere a Roma in mezza giornata, state certi che troverete tutto da queste parti.



Roma: Foro di Augusto e Mercato di Traiano visti dall'alto di via dei Fori Imperiali

Al termine della via dei Fori Imperiali ci ritroviamo, quasi senza accorgercene, a pochi passi dall'Altare della Patria, uno dei nostri templi classici moderni, edificato per commemorare il primo re d'Italia e i caduti della prima guerra mondiale. Interamente in marmo bianco, è davvero imponente e da Piazza Venezia, prospicente al monumento, si ha un colpo d'occhio davvero eccezionale. File permettendo, si possono visitare il museo delle bandiere e il mausoleo del milite ignoto all'interno e godere di una vista mozzafiato di Roma dalle terrazze. Ma il tempo è tiranno e il primo giorno si ha sempre una gran voglia di vedere il più possibile, così, attraversata Piazza Venezia, ci inoltriamo per via del Corso.

Roma: Piazza Venezia vista dall'Altare della Patria

Via del Corso non è solo la cosiddetta "via dello shopping" di Roma, ma è anche il salotto buono della città: vi si affacciano alcuni dei palazzi nobiliari più antichi e più prestigiosi, chiese meravigliose che andrebbero visitate ad una ad una da quanto sono belle e ricche di affreschi, e in più porta direttamente a Palazzo Chigi e a Montecitorio, cioè al cuore pulsante del nostro Governo...

Se vi trovate da queste parti non potete perdervi la Fontana di Trevi. Seminascosta dai palazzi e in una piazzetta che vista in tv sembrava immensa ma che nella realtà è davvero limitata nelle dimensioni, ti accorgi della sua presenza prima ancora di vederla per il fragore degli zampilli d'acqua che si gettano nella vasca sottostante. Pensare di ammirarla in tutta tranquillità e in solitudine è un'idea assurda perchè il sito è pieno di turisti in qualsiasi periodo dell'anno e a qualsiasi ora, ma è un piacere per gli occhi e ti riempie di stupore per la bellezza delle statue, per l'armonia delle forme e per quell'atmosfera quasi irreale che, nonostante il frastuono, riesce a trasmetterti.

Cosa vedere a Roma: la Fontana di Trevi

Passeggiando per il corso, quasi del tutto pedonale, ad eccezione dei mezzi pubblici e delle auto blu, trovi una Roma cosmopolita, dove il classicismo degli antichi palazzi si fonde con la modernità degli uffici, dei negozi griffati e dei ristoranti alla moda. Già, i ristoranti...

Menù turistico al RED, a poca distanza da via del Corso
Questa lunga camminata ci ha messo una gran fame ma pensare di mangiare a Roma in via del Corso e spendere poco ci sembra alquanto improbabile. Ma ci ricrediamo subito: passando per via Tomacelli troviamo il RED, un delizioso bistrot libreria della Feltrinelli. Ci offrono un menù turistico a prezzo fisso con primo, secondo e macedonia a scelta a soli 12 euro a persona, acqua compresa: cibo gourmet e atmosfera rilassante, immersi in un mondo di libri. What else?
Qualche piccolo acquisto qua e là (per fortuna in via del Corso non ci sono solo negozi griffati ma anche della grande distribuzione come Zara e H&M per noi poveri mortali) e siamo pronti per continuare la nostra esplorazione, diretti a Piazza di Spagna.

Roma: la Scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna

Anche qui bagno di folla e la quasi impossibilità di godere del panorama come vorresti. La Scalinata di Trinità dei Monti è proprio come l'avevo immaginata e ne approfitto per fare qualche scatto, avvolta dalla luce smagliante del sole che si riflette sul candido marmo. Tutt'intorno è un brulicare di turisti e la Fontana della Barcaccia, ahimè, viene scambiata da molti per una vasca per le abluzioni. Spettacolo avvilente, che nemmeno i vigili urbani riescono ad arginare...

Roma: la Fontana della Barcaccia a Piazza di Spagna

La pinsa servita da Pinsa e Buoi, Roma
La stanchezza comincia a farsi sentire e, percorrendo ancora qualche centinaio di metri per via del Babuino, ci ritroviamo come per incanto a Piazza del Popolo: enorme, perfettamente ovale, con le sue chiese gemelle (Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria in Montesanto) e le sue fontane monumentali, è l'emblema della simmetria e uno spettacolo quasi accecante...

Usciamo da Porta del Popolo e torniamo all'hotel, prendendo la metropolitana a stazione Flaminio.
Si è già fatta ora di cena e decidiamo di sperimentare i piatti tipici romaneschi, partendo dalla pinsa romana, la tipica pizza ovale, rimanendo sempre in zona San Lorenzo. La scelta cade sul ristorante Pinsa e Buoi, uno dei posti consigliati dove mangiare a Roma e una vera istituzione della pinsa tipica romanesca: cibo di qualità, ambiente rustico e cortesia hanno fatto il resto.

Cosa vedere a Roma, day 2

Decidiamo di dedicare l'ultimo dei due giorni a Roma alla Città del Vaticano e alle zone limitrofe, viaggiando nuovamente in tram, nonostante, in questo caso, sia il mezzo meno rapido per raggiungere la meta. L'unico vantaggio è quello di vedere una buona parte dei quartieri centrali di Roma, il cuore della città e i suoi imponenti palazzi. Per arrivare impieghiamo più di un'ora ma il tram ci lascia a poche centinaia di metri dall'ingresso di Piazza San Pietro. E' inutile dire che la vista della piazza appena usciti dal lungo colonnato del Bernini è davvero spiazzante. 

Anche qui grande folla di turisti, sparsi sia nella piazza che all'ingresso della Basilica di San Pietro che è visitabile gratuitamente ma che è davvero difficile da visitare. Quel giorno purtroppo il nostro tempo a disposizione era molto limitato, per cui anche questa visita è rimandata a tempi migliori, così come per i Musei Vaticani e la Cappella Sistina. Un saluto "virtuale" a Papa Francesco sotto la finestra del Palazzo Apostolico e lasciamo il Vaticano percorrendo via della Conciliazione.


Piazza San Pietro, Città del Vaticano

Dettaglio di una statua a Ponte Sant'Angelo
Per fortuna di cose da vedere a Roma non si è mai a corto: all'orizzonte ci aspetta il profilo inconfondibile e austero di Castel Sant'Angelo.
Un tempo Mausoleo di Adriano e poi trasformato in castello-fortezza per i papi rinascimentali, accoglie oggi artisti di strada (ne abbiamo visti moltissimi quel giorno), eventi e mostre.
L'ingresso non è gratuito e la fila all'ingresso, come al solito, ci fa passare oltre. Ci accontentiamo però del colpo d'occhio offerto dal Ponte Sant'Angelo, in travertino, ricco di statue che si riflettono maestose sulle acque placide del Tevere.

Lasciamo per un pò il Lungotevere e ci addentriamo nelle strade caratteristiche e i vicoli del centro storico della Roma papale, tra locali, osterie e negozietti tipici. Se state cercando dei posti tipici dove mangiare a Roma, qui troverete i migliori panini della città, serviti con la porchetta o in mille altri modi diversi, a prezzi accessibili.

Veduta di Castel Sant'Angelo, Roma

Cosa vedere a Roma: il Tevere visto da Ponte Sant'Angelo

Dettaglio della Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona
Strada facendo ci ritroviamo con grande sorpresa a Piazza Navona, con le sue tre splendide fontane.
La piazza ha una forma ovale ed un tempo era lo Stadio di Domiziano (di cui oggi restano solo dei resti nei sotterranei dei palazzi di Piazza Navona): qui si respira un'aria di vera "romanità", sebbene i molti turisti lascino poco spazio al "romanticismo"...

Ne approfittiamo per fare una piccola sosta e scattare qualche fotografia dettagliata delle fontane, del Nettuno, dei Quattro Fiumi e del Moro, della facciata di palazzo Pamphili e della chiesa di Sant'Agnese in Agone, che insieme alla Fontana dei Quattro Fiumi, sormontata da uno dei più bei obelischi di Roma, offre uno spettacolo d'insieme davvero unico.
In una frase: La Grande Bellezza...


Piazza Navona, Roma

Dopo tanto "stordimento" ci avviamo verso l'ultima tappa dei nostri due giorni a Roma, il Pantheon.
Ammetto che è uno dei luoghi di interesse a cui tenevo maggiormente perchè ero curiosa di ammirarne l'architettura e la particolare forma circolare. Il Pantheon è uno dei pochissimi siti gratis di Roma: nato come tempio dedicato a tutte le divinità, è diventata una basilica cristiana, sede delle tombe dei re di Italia e di eminenti figure rinascimentali come Raffaello Sanzio.
L'occhio è subito attratto dall'immensa cupola con il caratteristico foro centrale che, dopo quasi due millenni, resiste ancora alle ferite del tempo. Un viaggio nel tempo, tra il porfido rosso delle tombe reali, i marmi e le colonne...

Tomba di Raffaello Sanzio al Pantheon, Roma

Il mio weekend finisce qui, con il cuore pieno di bellezza e con già tanta voglia di ritornare, per scoprire ancora tutte le cose da vedere a Roma che non sono riuscita a visitare. Roma ti ruba l'anima, ti conquista al primo sguardo e ti innamora. Se non ci siete mai stati, spero che questo itinerario di Roma in 2 giorni vi sia utile.



4 commenti:

  1. Un itinerario davvero soddisfacente per due giorni, a Roma si cammina molto e ogni angolo è ricco di meravigliosi monumenti e musei. Noi l'abbiamo visitata in 5 giorni ma per noi non sono stati sufficienti, vogliamo assolutamente continuare a scoprirla. Grazie per averci suggerito Red della Feltrinelli, vogliamo assolutamente provarlo!

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  2. Non ho ancora visitato Roma però spero di farlo presto. Molto utile la tua guida.

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  3. Davvero un itinerario eccellente, sono stata a roma ma vorrei portare i bambini a visitare la capitale, grazie per gli ottimi consigli

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