Come riciclare gli avanzi: guida creativa alla cucina antispreco
La cucina del riciclo sta diventando una nuova tendenza nel mondo della gastronomia domestica, dove riutilizzare gli scarti e il cibo avanzato non solo rappresenta un notevole risparmio economico ma anche un nuovo stimolo alla nostra creatività . Come riciclare gli avanzi e tanti consigli sulla cucina antispreco.
Quante volte avete comprato più alimenti di quanto ne consumate in realtà ? Quanta frutta e verdura buttate in una settimana? E il pane? Sono certa che molte di noi si sono trovate in queste situazioni diverse volte, senza pensare alle conseguenze che tanto spreco di cibo provocano, non solo sul piano ambientale, ma anche economico.
Si stima infatti che ogni famiglia italiana butta nella spazzatura in media circa 85 kg di cibo in un anno che, tradotto in soldoni, sfiora un valore minimo di 250 euro. Senza contare il periodo delle Feste, in cui questi valori lievitano a dismisura. Immaginate quindi quanto si potrebbe risparmiare soltanto imparando come riciclare gli avanzi di cibo?
Già le nostre nonne erano delle veterane della cucina antispreco, dove non si buttava via niente e si riciclava tutto in ricette sempre nuove e gustose. Ne sono un esempio le polpette o i polpettoni "svuotafrigo", oppure le vellutate di verdure, spesso realizzate con gli scarti. Sono tanti infatti gli usi e le ricette veloci per riciclare il cibo avanzato o gli scarti di verdura, formaggio o pane raffermo.
Come riciclare gli avanzi di cibo
Uno degli alimenti che di solito avanzano in ogni famiglia è il pane: ne compriamo spesso più del necessario e purtroppo molti hanno la brutta abitudine di buttarlo nella spazzatura quando non è ancora raffermo. Sono invece tantissimi gli usi che si possono fare del pane raffermo: dal pangrattato per le panature ai crostini, dalle bruschette alla panzanella, fino al pane fritto con le uova, la mozzarella in carrozza o le torte di pane, delle vere e proprie ricette svuotafrigo.La mollica di pane inoltre è ottima per le polpette, ancor più del pangrattato industriale. Infine, si possono realizzare delle polpette di pane con ripieno di formaggio filante oppure con del tonno in scatola, o ancora immerse del sugo di pomodoro.
Ricette con avanzi: polpettine filanti realizzate con pane raffermo, uova, formaggio, caipollotto e menta |
La polenta avanzata, invece, un pò come il pane, può essere arrostita, grigliata o tagliata a fettine sottili e condita con sugo di pomodoro e parmigiano come se fosse una lasagna.
Come riciclare la pasta avanzata: orecchiette al pomodoro servite su cialde di parmigiano |
Ricette con avanzi: Timballo di melanzane con tagliatelle alla Norma |
Gli avanzi di formaggi e salumi sono degli ottimi ingredienti per farcire torte salate, quiche e focacce, oppure per realizzare panzerotti, pizze o pasta: avete mai provato la pasta ai 4 formaggi (ma se sono di più chi se ne accorge...)? Le croste del formaggio, inoltre, soprattutto quelle del parmigiano o del grana, sono ottime per insaporire il brodo oppure la salsa di pomodoro.
Come riciclare gli scarti delle verdure, della frutta, del pesce e della carne
Cucina antispreco è anche riutilizzare gli scarti di verdure e ortaggi: pochi sanno ad esempio che le foglie di scarto dell'insalata o delle verza possono essere sbollentate e usate per involtini farciti, oppure che le foglie più dure del carciofo possono diventare una tisana ideale per depurare il fegato. Con i gambi dei carciofi si possono realizzare dei risotti saporiti, così come con gli scarti di cipollotto, sedano, carota e cipolla, ideali per un brodo vegetale da conservare nelle vaschette del ghiaccio.Riciclare gli avanzi di verdure: le vellutate |
A proposito di scorze di agrumi, mettetele in infusione nell'alcool 90° per 15 giorni e otterrete un profumatissimo liquore.
Potete utilizzare la frutta avanzata per delle fresche e salutari macedonie.
Anche gli scarti del pesce non vanno sprecate: possono essere riciclati per un brodetto di pesce da utilizzare per condire risotti, primi piatti o per insaporire secondi a base di pesce. Se vi avanza del baccalà , potete realizzare delle gustose frittelle o delle polpettine mignon per un aperitivo sfizioso.
Gli avanzi della carne, come ad esempio il pollo arrosto, possono essere riciclate in fresche insalate, da condire con maionese o salse, oppure tritati e trasformati in polpette. Stessa soluzione per bolliti, bistecche e salsicce, quest'ultime da poter riciclare sotto forma di spiedini, alternati a fette di peperoni, cipolla e pomodoro.
Durante le Festività , sia natalizie che pasquali, gli sprechi di cibo non si contano e gli avanzi non mancano. Riciclare il cibo delle Feste però stimola la nostra fantasia in cucina con ricette veloci da poter realizzare in pochi minuti, soprattutto con i dessert. Con gli avanzi del pandoro, del panettone o della colomba si possono realizzare dei tortini insieme a crema pasticcera o mascarpone, da guarnire con gocce di cioccolato o frutta fresca. Mentre, con il cioccolato delle uova di Pasqua si possono realizzare dei piccoli cioccolatini o guarnire dolci e dessert.
Cucina antispreco: come ottenere i migliori risultati riciclando gli avanzi
Una buona cucina antispreco deve tener conto di alcune semplici regole per ottenere i migliori risultati, soprattutto per quel che riguarda la conservazione degli avanzi:- prima di riutilizzarli accertatevi che siano stati conservati in frigorifero in contenitori possibilmente sottovuoto e che non abbiano cambiato colore o sapore.
- per ravvivare un piatto di carne o pesce avanzato, non usate salse o condimenti troppo ricchi: preferite un filo d'olio extravergine di oliva a crudo o, all'occorrenza, delle erbe aromatiche.
- se usate gli scarti di verdura, frutta o ortaggi, conservateli in frigo per mantenere la loro freschezza.
- gli avanzi di pasta, riso o carni già cotte possono essere surgelati, purchè conservati in contenitori appositi. Evitate la carta stagnola o contenitori simili.
Infine, è molto importante controllare la data di scadenza dei cibi. Se la confezione è già aperta, attenetevi alle istruzioni riportate sull'etichetta: prodotti freschi e deperibili non devono superare i 3 giorni dall'apertura. Al contrario, se si tratta di confezioni integre, la data di scadenza indica un periodo di consumo preferibile, oltre il quale il prodotto si conserva ugualmente commestibile fino a uno-due mesi.
Come te credo che sia fondamentale evitare degli sprechi soprattutto lato alimentare
RispondiEliminaOttimi i tuoi consigli
io cerco di non buttare mai niente e mi hai dato degli ottimi spunti per riciclare salumi e formaggi!
RispondiEliminaOdio gli sprechi, grazie mille!
RispondiEliminaOttimi consigli. Io sono una maestra dello svuotafrigo. Cerco di non buttare mai nulla.
RispondiEliminaSinceramente io riciclo gli avanzi proprio per evitare di buttare avanzi. Grazie degli ottimi consigli il supplì per esempio è una idea da considerare!
RispondiEliminaComplimenti per questo articolo. Ci sono davvero tantissime informazioni utili Non sapevo che le foglie dell'insalata fossero adatte per essere sbollentate e usate per involtini farciti.
RispondiEliminaUno dei consigli più utili, secondo me, è stato quello riguardo le foglie più dure del carciofo che possono diventare una tisana depurativa. Questo lo metterò in pratica di sicuro,perchè amo sia i carciofi sia le tisane.
ottimi consigli, tra l'altro è importantissimo parlarne ora che mi sembra la situazione stia peggiorando sotto questo punto di vista!!
RispondiEliminahttps://julesonthemoon.com/