Quante volte abbiamo dovuto rinunciare alle vacanze per mancanza di soldi, oppure a quella casa sul mare che ci piaceva tanto ma che non potevamo permetterci di comprare? In passato ottenere i prestiti vacanze o per altre spese importanti era quasi impossibile, ma oggi, grazie al mutuo liquidità, le cose sono molto cambiate: vediamo di cosa si tratta e come funziona.
Sempre più famiglie ricorrono alla richiesta di un mutuo alle banche per sostenere spese straordinarie o di ordinaria amministrazione, come l'acquisto di una casa, di una nuova automobile o per pagare gli studi universitari dei propri figli. A queste si aggiungono anche prestiti per le vacanze o per le spese di un matrimonio: cifre comunque importanti che incidono fortemente sul budget familiare e che non sempre si è in grado di ottenere, sia per mancanza di garanzie sufficienti, sia per il numero di requisiti richiesti. Da oggi però, grazie all'introduzione del mutuo liquidità, le cose sono molto cambiate, consentendo a molte più famiglie di accendere un mutuo bancario con maggiore facilità.
Mutuo liquidità: cos’è e come funziona
La fotografia sul mercato dei finanziamenti nel nostro paese, realizzata dall’Osservatorio congiunto di Facile.it e Mutui.it, ha evidenziato che è sempre più alto il numero di mutui concessi dalle banche, con importi in crescita e tassi di interesse in calo. È un primo segno positivo, insieme agli importi dei finanziamenti, visto che nei primi mesi di questo 2019 la richiesta media presentata agli istituti di credito è salita in percentuale rispetto allo scorso anno. Passando invece agli interessi, in questa prima parte dell’anno si è assistito ad un calo di quelli fissi. Guardando all’andamento del mutuo a 20 anni, si è toccati a inizio luglio il minimo storico a 0,64. Tale calo, secondo l’Osservatorio, è stato sedato in parte dalle politiche delle banche, che hanno ritoccato al rialzo i loro spread in media in una forbice compresa tra i 10 e i 40 punti base.Tra i diversi tipi di mutuo che è possibile sottoscrivere troviamo anche i cosiddetti mutui liquidità, una forma creditizia più snella che, come le altre tipologie di mutui, permette di ottenere un finanziamento per realizzare un proprio progetto. E se per ottenere i mutui “classici” bisogna specificare la finalità del prestito (che sia per l’acquisto o per la ristrutturazione di una casa), quelli per la liquidità permettono invece di riceve la quota senza indicarne la modalità di impiego.
Ci si può quindi indirizzare in altri campi: dal finanziamento delle vacanze, all’acquisto di un’auto, al pagamento di un evento importante della vita, come un matrimonio.
I costi, come per i mutui normali, sono rappresentati sia dalle spese notarili che da istruttoria e perizia, fatte per valutare l’immobile messo in garanzia (e in base a questa valutazione si stabilirà l’importo da erogare).
Ci sarà inoltre, anche in questo caso, la stipula di polizze assicurative collegate al mutuo.
Comunque, per avere un’idea chiara riguardo i costi, si può fare riferimento agli operatori di settore e vedere, ad esempio, come richiedere su Mutui.it un preventivo per un mutuo liquidità, in modo tale da avere un quadro più completo della situazione.
Per quanto riguarda i requisiti, invece, quelli che occorrono per accedere al mutuo liquidità sono pochi. Innanzitutto l’immobile dato in garanzia non deve essere gravato da ipoteca, e inoltre occorre che il richiedente abbia ovviamente una situazione reddituale tale da garantire il rimborso delle rate. Chi richiede il mutuo non deve poi avere alcuna procedura esecutiva o fallimentare a suo carico, e infine non deve superare i 75 anni di età al momento della scadenza del mutuo.
L’importo richiedibile varia in base alla posizione lavorativa del richiedente, ad esempio un dipendente può richiedere fino al 70% del valore dell’immobile da ipotecare. Il mutuo liquidità, inoltre, rappresenta una valida alternativa a un fido bancario, visto che è meno oneroso. In sostanza, rappresenta una soluzione migliore per importi di un certo rilievo, grazie alla competitività dei tassi utilizzati come indici di riferimento per l’erogazione dei mutui.
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