La mammografia dopo i 40 anni è uno degli esami diagnostici più efficaci per prevenire il tumore al seno, in grado di verificare la presenza di lesioni, noduli o cisti prima che si manifesti un carcinoma mammario. Tutto quello che c'è da sapere sull'esame mammografico, tra certezze e falsi miti da sfatare.
Negli ultimi anni, la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione ha inciso in maniera fondamentale nella diminuzione della mortalità femminile a causa del tumore al seno. Una bella conquista da parte del Sistema Nazionale Sanitario che ha permesso a molte donne di scoprire e di agire tempestivamente contro il carcinoma mammario, grazie a un sistema di screening gratuito a partire dai 45-50 anni.
La mammografia dopo i 40 anni è ad oggi uno dei test radiologici più affidabili nello screening del tumore al seno, ma ci sono ancora alcuni falsi miti da sfatare che spesso scoraggiano le donne a sottoporsi ad un esame semplicissimo che potrebbe salvargli la vita: scopriamo quindi a cosa serve, come funziona e quali sono i vantaggi.
Che cos’è la mammografia?
La mammografia (detta anche mastografia) è un esame radiografico a basso dosaggio di raggi X che rileva eventuali lesioni mammarie che possono trasformarsi in neoplasie o carcinomi della mammella. A differenza dell'ecografia mammaria, utilizzata soprattutto nelle donne giovani per individuare noduli e fibroadenomi benigni di consistenza fibrosa, la mammografia digitale consente di rilevare anche noduli di piccole dimensioni o micro calcificazioni nelle donne in età più matura, dai 40 anni in su.A cosa serve la mammografia?
La mammografia serve principalmente nella diagnosi dei tumori mammari, come il carcinoma della mammella, uno dei più diffusi nella popolazione femminile tra i 45 e i 65 anni, ma è un esame preventivo anche nell'individuazione di noduli irregolari e neoplasie della mammella.A chi è consigliata?
Il test mammografico è consigliato sia a donne in età fertile che in menopausa a partire dai 45 fino ai 65-70 anni di età. La mammografia dopo i 40 anni va effettuata a intervalli di due anni, tranne in soggetti che presentano già un'ereditarietà o una predisposizione genetica, alle quali si consiglia a partire dai 30 anni.Va precisato che la prevenzione riduce il rischio di sviluppare un tumore maligno e di intervenire in tempo per rimuovere l'eventuale carcinoma e salvare la mammella.
Come viene eseguita una mammografia |
Come si esegue la mammografia?
La mammagrafia viene eseguita tramite uno strumento radiologico, detto mammografo. Il mammografo emette raggi x ionizzanti per pochi secondi per analizzare in profondità la ghiandola mammaria. I seni vengono analizzati uno alla volta: la mammella viene posta su un ripiano e compressa leggermente da un piatto plastificato, dall'alto verso il basso. Successivamente i piatti plastificati vengono posizionati in verticale in modo da analizzare il seno anche lateralmente. Si ottengono così 4 radiografie che forniscono un mammogramma completo che verrà poi esaminato dallo specialista radiologo.L'esame mammografico viene eseguito da un radiologo presso le strutture ospedaliere, più nel dettaglio, nei reparti di ginecologia o chirurgia dove sono presenti degli ambulatori di senologia coadiuvati da specialisti di ginecologia e ostetricia. La durata dell'esame è di circa 5-10 minuti.
Prevenzione del tumore al seno: tutti gli esami consigliati
La mammografia è un esame molto attendibile nella diagnosi preventiva del cancro al seno, ma non è infallibile. In alcuni casi è necessario approfondire la diagnosi attraverso ulteriori accertamenti, soprattutto in presenza di un seno dalla struttura molto densa ad elevata radiopacità che non consente un esame corretto. Oltre all'ecografia mammaria, ecco gli altri esami diagnostici consigliati:
- Risonanza magnetica mammaria (RMM): consigliata solo in casi specifici in cui sia già presente un fattore di rischio accertato e nell'individuazione di noduli tumorali maligni. Viene eseguita con mezzo di contrasto.
- Ecocolordoppler della mammella: esame diagnostico a base di ultrasuoni, specifico nell'individuazione e valutazione di lesioni della mammella.
- Agoaspirato o biopsia della mammella: esame istologico specifico oncologico attraverso il prelievo di un campione di tessuto o di cellule per accertare la natura e le caratteristiche di un sospetto tumore maligno.
- Tac: consigliata solo in caso di tumore in stadio avanzato e per predisporre una terapia adeguata.
Rilevazione di un nodulo attraverso un mammogramma |
Mammografia dopo i 40 anni: preparazione e controindicazioni
Per sottoporsi a una mammografia dopo i 40 anni non è necessaria una preparazione particolare. In una donna in età fertile è consigliabile sottoporsi al test mammografico durante i primi giorni del ciclo, quando il seno è meno gonfio e meno sensibile al dolore. Inoltre, è bene evitare di usare deodoranti o profumi prima di effettuare il test, poichè l'eventuale presenza di talco potrebbe essere rilevata nelle radiografie come puntini bianchi e sfalsare l'esito dell'esame.La mammografia non è un esame doloroso, ma in alcuni soggetti particolarmente sensibili, la compressione del seno potrebbe provocare qualche leggero indolenzimento che si protrae anche nei giorni successivi. Tuttavia l'esame mammografico provoca solo un leggero fastidio.
Altre domande sulle mammografie
1. Quanto costa una mammografia?
Il costo di una mammografia presso le ASL o le strutture ospedaliere convenzionate con il SSN prevede solo il costo del ticket sanitario (dietro prescrizione medica), che si aggira intorno ai 30 euro. Nelle strutture sanitarie private invece il costo aumenta: dai 50 fino a un massimo di 180 euro.
Per le donne dai 45 ai 69 anni, la mammografia è gratuita ogni due anni e non necessita di richiesta del medico curante.
2. La mammografia è un esame diagnostico solo per donne?
Il tumore alla mammella non colpisce solo le donne ma anche gli uomini, sebbene in misura minore. L'uomo presenta una piccola parte di tessuto mammario, soggetto anch'esso a mutazioni e possibili formazioni di noduli, soprattutto se in famiglia è già presente un'ereditarietà. Nei casi sospetti di tumori al seno dell'uomo si interviene con esami diagnostici come l'ecografia, la mammografia e la biopsia della mammella maschile.
3. Quali sono le tempistiche dei risultati della mammografia?
Per conoscere i risultati della mammografia le tempistiche sono variabili: da alcune ore fino a qualche settimana. Molto dipende dalla valutazione del radiologo che poi verrà esaminata dallo specialista senologo. In presenza di anomalie si procederà all'esecuzione di ulteriori esami di approfondimento per determinare una diagnosi precisa e un'eventuale terapia.
4. Le radiazioni della mammografia sono dannose?
Le moderne mammografie digitali utilizzano dosi di radiazioni bassissime, assolutamente non pericolose. Va detto comunque che la ghiandola mammaria è sensibile ai danni da radiazione solo nel momento dello sviluppo, quindi non nella donna adulta. Ecco perchè è consigliata non prima dei 30 anni di età.
5. Cos'è la mammografia in 3D e tomosintesi?
La mammografia in 3D riesce a trovare lesioni tumorali al seno molto piccole con percentuali pari quasi al doppio rispetto alla mammografia digitale. Questa nuova tecnologia, combinata con il macchinario della tomosintesi che ruota intorno al seno, acquisisce immagini tridimensionali multistrato, con una maggiore definizione, che permettono di rilevare e diagnosticare tumori allo stadio iniziale con precisione millimetrica.
Tutto quello che dici é vero e molto giuto. Peccato che sono andata al cup per prenotaro l'esame a mia mamma e ci fanno aspettare un anno e mezzo.
RispondiEliminaCiao :) ho trovato davvero interessante tuo articolo. La prevenzione è fondamentale ed è l'unica arma che abbiamo per preservare la nostra salute. Maria Domenica
RispondiEliminaSicuramente questo è un articolo interessante per svariati motivi ed informativo allo stesso tempo. lo condividerò per metterlo a disposizione di tutte le donne che conosco.
RispondiEliminaArticolo davvero molto interessante. Meglio prevenire che curare, no?
RispondiEliminaPerò purtroppo a volte nonostante la necessità, per un esame, bisogna aspettare molto tempo e secondo me non è una cosa giusta.
La prevenzione è fondamentale, grazie.per le.tue preziose informazioni
RispondiEliminaQui in Toscana c'è un buon perogramma di prevenzione e le donne sono molto seguite.
RispondiEliminaComplimenti, un articolo veramente completo e ben scritto. La prevenzione è l'arma numero 1 quando si parla di tumori.
RispondiEliminaUn articolo molto informativo e scritto davvero bene, la prevenzione e la salute del proprio corpo è una cosa da non sottovalutare!
RispondiEliminaNon ho ancora fatto una mammografia ma non ti nascondo che è una cosa che mi spaventa tantissimo!
RispondiEliminaArticolo molto utile. La prevenzione è fondamentale! Io faccio la mammografia ogni anno già da 10 anni, ne avevo 35, oggi ne ho 46, sono nell'anno dei 47, questo per dire che non ho ricevuto nessuna comunicazione di controllo gratuito. Forse perché non sono passati due anni dall'ultima che comunque avevo fatto a pagamento...... Mi informerò! Grazie ancora per il post
RispondiEliminaio preferisco l'ecografia, è meno invasiva e non stressa il seno ma è solo a pagamento. il guaio è che un esame così importante sia gratuito solo dopo una certa età. ho un paio di amiche che hanno avuto problemi, per fortuna risolti, prima dei 30 anni e scoperti per puro caso
RispondiEliminaQuello della prevenzione è un tema importantissimo su cui sensibilizzare l'opinione pubblica, mi piace che tu ne abbia parlato sul blog.
RispondiEliminala mammografia è uno strumento indispensabile per la prevenzione spero che tante donne la facciano per la propria salute
RispondiEliminaio sono anni che controllo il seno perchè a 18 anni mi sono trovata un fibroma benigno…. mi hanno fatto subito l’ago aspirato….. non puoi immaginare il mio spavento all’epoca. Ho visto tante ragazze giovanissime in questi anni e ho ascoltato tutte le loro storie….. la Prevenzione è importantissima, bisogna prevenire sempre tanto più che ora per il tumore al seno sono stati fatti passi da gigante……
RispondiEliminaA Roma (ma penso proprio in tutto il Lazio) c'è un buon metodo di prevenzione .. ovvio che per tempi brevi di visite e analisi non è detto che trovi il cento più vicino alla tua abitazione ..
RispondiEliminaMia nonna ha avuto il cancro al seno e di conseguenza mia mamma periodicamente la fa per prevenzione...
RispondiEliminaE' importante che si sappia cha per le donne dai 45 ai 69 anni la mammografia è gratuita. Molte evitano la prevenzione solo per mancanza di denaro
RispondiEliminaIl tuo post è davvero interessante e non conoscevo tante cose. La prevenzione è senza dubbio importantissima
RispondiEliminaUtile, specie per me che compio 40 la prox estate...purtroppo!
RispondiEliminaMi ricordi che ho 40 anni quest'anno e devo proprio fare una mammografia ...
RispondiEliminaOrmai lo sappiano tutti "prevenire è meglio che curare" ma ogni tanto abbiamo bisogno di un piccolo reminder! articolo molto interessante -Gianluca
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