Piastra per capelli: quale scegliere e come usarla

Avere capelli lisci e sempre in ordine è il sogno di chi da anni combatte contro il crespo e una chioma indomabile. Uno degli strumenti migliori per lo styling è sicuramente la piastra per capelli, ma quale scegliere tra i tanti modelli in commercio? Facciamo un viaggio alla scoperta delle migliori piastre per capelli e su come usarle al meglio.

Se come me avete capelli mossi e crespi e vivete in una zona dove il clima è quasi perennemente umido, vi sarete trovati di fronte alla necessità di trovare un rimedio per avere capelli lisci e in ordine con il minimo sforzo. Un rimedio che si chiama piastra per capelli.
Si fa presto a dire piastra ma in commercio ne esistono tantissime, dalle basic a quelle professionali, dalle piastre a vapore a quelle in ceramica: quale scegliere?
Facciamo un viaggio nel mondo delle piastre liscianti per capelli, scoprendo quali sono quelle più adatte al tipo di capello, come vanno usate, quali sono le nuove tecnologie e perchè io ho scelto una piastra in tormalina Gama anzichè le altre...

Le migliori piastre per capelli: cosa c'è da sapere prima dell'acquisto

Partiamo dalla presupposto che non esiste la migliore piastra per capelli, perchè un ferro lisciante ideale deve innanzi tutto rispettare ed adeguarsi al tipo di chioma su cui verrà usato.
Esistono in commercio molti modelli di piastre per capelli con caratteristiche diverse e dal design accattivante, ma poche sono dotate delle tecnologie e dei componenti per trattare il capello senza danneggiarlo troppo. Scopriamo quali sono:

1. Rivestimento: una delle caratteristiche più importanti da considerare prima dell'acquisto di una piastra per capelli è il tipo di rivestimento delle trafile, ovvero delle due piastre interne. Diffidate dei rivestimenti in metallo, ormai obsoleti e dannosi per la struttura del capello, e scegliete un modello in ceramica (tra i più diffusi e a basso costo) oppure in titanio o in tormalina (un pò più costosi).
2. Temperatura: non tutte le piastre per capelli permettono di regolare la temperatura, quindi quando decidete di acquistarne una, assicuratevi che possieda questa opzione. Le piastre in ceramica low cost generalmente ne sono sprovviste, pertanto vale la pena spendere qualche euro in più per gestire meglio la quantità di calore a cui sottoporre i capelli.
3. Dimensioni: i nuovi modelli di piastra sono sempre più compatti e leggeri e si prestano un pò a tutti i tipi di utilizzo, sia per lisciare i capelli che per realizzare acconciature diverse. Basta scegliere in base all'uso e al tipo di capelli. Se abbiamo capelli corti l'ideale è una piastra piccola e compatta. Se invece abbiamo capelli medio-lunghi meglio optare per una piastra lunga con trafile larghe, ideali per lisciare ciocche più folte in metà tempo. Se sottile e arrotondata, una piastra è ideale anche per creare onde e ricci.
4. Tempo di riscaldamento: molte piastre di ultima generazione sono dotate di una tecnologia, detta IHT, che consente il rapido riscaldamento delle trafile e un calore costante durante l'uso, garantendo così un minore consumo energetico. Assicuratevi che la vostra piastra ne sia provvista per risparmiare anche energia ed incidere il meno possibile sulle bollette elettriche!

Piastra per capelli: quale scegliere e come usarla?

Come usare la piastra per capelli

Uno degli obiettivi principali è quello di usare la piastra senza rovinare i capelli: usare un sistema lisciante a caldo spesso infatti comporta delle insidie che rischiano di compromettere la struttura del capello. Come usare la piastra senza fare troppi danni?

I nostri capelli sono in grado di sopportare temperature ben oltre i 180°, ma superando questa soglia si danneggiano le cuticole e il capello tende a seccarsi e a spezzarsi, diventando ancora più crespo. Quando usiamo una piastra per capelli per la prima volta, teniamo soprattutto in considerazione il nostro tipo di capello:

• se abbiamo capelli fini e fragili, mai superare i 180°; 
• per capelli mossi e di media grossezza è consigliabile una temperatura pari a 200°; 
• se invece avete capelli grossi e ricci non andate oltre i 230° (temperatura massima di quasi ogni styler), preferendo impiegare più tempo per la piega senza stressare troppo la chioma. 

Ricordate comunque di usare sempre prodotti per proteggere i capelli dalla piastra.
Esistono anche piastre per capelli agli ioni (contro l'effetto crespo), con cheratina (che ritruttura il capello durante la piega) o con olio di argan.

La temperatura ideale di una piastra per capelli fini e trattati? Non più di 180°

Un altro dettaglio da non sottovalutare è quello di usare la piastra con i capelli completamente asciutti. Usare la piastra sui capelli bagnati infatti rischia fortemente di rovinarli anche a basse temperature, con l'illusione che la piega sia più facile e duratura.
Oggi esistono comunque delle nuove piastre a vapore, sia per uso professionale che casalingo, che sfruttano i benefici del vapore per proteggere il capello e avere una piega più liscia e luminosa.

La piastra agli ioni Gama ha un design compatto, arrotondato e leggero

Piastra per capelli in tormalina: perchè ho scelto Attiva Digital Ion Plus 3D Gama

Prima di acquistare la mia nuova piastra per capelli, ho fatto un'attenta ricerca per trovare il modello ideale per le mie esigenze: combattere l'effetto crespo e avere un liscio duraturo nonostante i capelli fini e colorati. Alla fine la mia scelta è caduta sulla piastra Gama Attiva Digital Ion Plus 3D, una piastra agli ioni in tormalina dal design compatto e leggero.

Perchè una piastra agli ioni?

Il trattamento agli ioni negativi è ideale per contrastare l'effetto crespo dei capelli. Gli ioni infatti rivitalizzano le cuticole (quelle scagliette che rivestono la superficie del capello) e le aiutano ad aderire tra loro e a rimanere disposte in maniera regolare, senza sollevarsi. Il risultato finale garantisce capelli più elastici, luminosi e sani. La piastra Attiva Digital 3D è dotata della tecnologia Ion Plus che rilascia una quantità costante di ioni superiore fino all’80% rispetto alle tecnologie tradizionali, neutralizzando il crespo a lungo e aiutando la ricostruzione molecolare del capello.

la luce rossa indica quando sono attivi gli ioni negativi durante la piega

Inoltre, con la piastra agli ioni Gama è possibile selezionare la temperatura ideale (da 160° fino a 230°) ed è provvista di trafile oscillanti che aderiscono perfettamente ai capelli, in qualsiasi posizione. Il design arrotondato e sottile le conferisce anche una notevole maneggevolezza nello styling, senza contare l'effetto finale che è sempre all'altezza delle mie aspettative.
Se anche voi avete capelli fini e crespi, che si danneggiano facilmente, la piastra agli ioni è la soluzione ottimale: usata alla temperatura massima di 200°, regala un liscio perfetto già alla prima passata, senza stressare eccessivamente il capello.