Se state progettando una vacanza in Sicilia, non potete non visitare la Valle dei Templi di Agrigento. Un sito archeologico di importanza mondiale, ricco di storia, fascino e in una cornice naturalistica unica nel suo genere. Vi porto in giro per il Parco Archeologico della Valle dei Templi, nella dimora degli Dei, tra miti e leggende della Magna Grecia...
Domenica scorsa, approfittando dell'iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali #DomenicaAlMuseo, grazie alla quale è possibile visitare gratis musei e siti archeologici in tutta Italia ogni prima domenica del mese, ho deciso di tornare per la quarta volta alla Valle dei Templi di Agrigento.
Erano circa 10 anni che non ci tornavo e confesso che per un'appassionata di archeologia come me, ogni volta è sempre un'emozione: è come fare un salto nel tempo, un tuffo nel passato più antico della Sicilia, alla scoperta di una civiltà e di una cultura (apparentemente) lontanissima.
Considerare che quelle colonne di arenaria dal caratteristico colore giallo-ocra hanno più di 2500 anni di storia alle spalle mette già una certa soggezione...
Dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1997, i templi di Agrigento rappresentano un esempio eccezionale di architettura dorica risalenti all'epoca della Magna Grecia, secondo solo ad Atene.
Tempio di Giunone o Hera Lacinia |
La Valle dei Templi di Agrigento: dove si trova e cosa vedere
Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi è costituito da dieci templi (non tutti visibili) in stile dorico, da necropoli paleocristiane e romane, dalla tomba di Terone, dal quartiere ellenistico e dai resti dell'Agorà e delle fortificazioni di epoca greca, romana e bizantina.
Il percorso principale della Valle dei Templi parte dall'Acropoli, la collina dove sorgono i templi principali e meglio conservati: Giunone, Concordia, Ercole, Dioscuri, le rovine del tempio di Zeus e delle Divinità Ctonie.
Partendo dall'ingresso orientale in cima alla collina si arriva immediatamente al primo tempio, il Tempio di Giunone, o di Hera Lacinia per i Greci, attribuito convenzionalmente alla sposa di Zeus, dea protettrice della fertilità, delle donne e dei matrimoni.
A differenza degli altri, il tempio è costruito a strapiombo sulla rupe, su uno sperone di roccia irregolare che constrinse i costruttori del tempo a costruire un basamento più alto del normale sui fronti meridionale e occidentale affinchè combaciasse con il livello naturale del sito. Ad un occhio più attento, sono visibili ancora i segni dell'incendio del 406 a.C., quando l'Acropoli fu incendiata dai Cartaginesi. Restaurato in epoca romana, è un bell'esempio di arte dorica, di cui restano 30 colonne, di cui 16 con capitello, ancora molto eleganti e imponenti.
Statua di Icaro caduto (di Igor Mitoraj). Sullo sfondo il Tempio della Concordia. |
Il tempio è uno dei meglio conservati dell'età greca classica nel mondo e in effetti la sua struttura è pressocchè intatta, merito dei vari restauri avvenuti nei secoli. Anche in questo caso non è possibile accedere all'interno, ma è ben visibile la cella interna e un doppio ordine di colonne in stile dorico.
Nei dintorni sono presenti anche delle cisterne e delle tombe di epoca medievale, di cui rimangono alcuni loculi scavati nella roccia arenaria, dalle quali si può godere di una vista suggestiva sul paesaggio circostante fino al mare di Porto Empedocle.
Poco distante dalla Concordia sorgono le catacombe paleocristiane, dette Grotte Fragapane, di età romano-bizantina, non accessibili al pubblico per pericolo crolli.
Continuando il percorso sulla via degli Dei, sotto un sole lattiginoso, coperto appena da qualche nuvola alimentata dallo scirocco, eccoci arrivati al Tempio di Ercole, o di Eracle.
A differenza degli altri due presenta uno stile architettonico ancora più antico (risale circa al 510 a.C.) anche se però rimangono pochi resti: solo un lungo colonnato di otto colonne doriche e molte, imponenti rovine. Delle 38 colonne a tamburo di cui era costituito, ne rimangono solo 9, rialzate nel 1922 grazie all'intervento del capitano inglese Hardcastle (di cui potrete ammirare la sua dimora, Villa Aurea, proprio nei pressi del tempio). Purtroppo attualmente neanche questo tempio è accessibile al suo interno, mentre ricordo ancora con emozione la prima volta che ho potuto accedervi, qualche anno fa, passeggiando fra le possenti colonne del tempio dedicato al figlio di Zeus...
Tempio di Ercole, o Eracle |
Lasciata la Passeggiata Archeologica dei tre templi, si accede, tramite una passerella di recente costruzione, alla
parte occidentale della Valle su cui sorgono le rovine del grande tempio di Zeus Olimpico.
Particolare di un capitello tra le rovine del Tempio di Zeus Olimpico |
Tempio dei Dioscuri, Castore e Polluce. Sullo sfondo la città di Agrigento. |
Il mio viaggio nella dimora degli Dei finisce qui: il sole sta per calare e il Parco sta per chiudere ai visitatori "gratuiti". Dalle 21 in poi infatti sono previste le visite guidate in notturna a pagamento, rese ancora più interessanti dalle luci ad effetto che illuminano i templi.
Va detto però che la Valle dei Templi non è tutta qui: altri templi sorgono sparsi per la campagna circostante, uno dei quali (il tempio di Esculapio) visibile dalla SS640 nei pressi dello svincolo per San Leone. Altre aree archeologiche sono chiuse al pubblico, mentre altri siti stanno tuttora vedendo la luce in questi mesi grazie al lavoro degli archeologi (primo fra tutti la scoperta di un Teatro Greco).
Altre foto sul mio profilo Instagram! Buone Vacanze!!
I live in London, I was on holiday in Greece a year ago and found myself very good, fantastic country and very educated people. Nice post, on my blog I will also post a post about beautiful Greece.
RispondiEliminaThank you but this is not Greece. You can find these temples in Sicily, Italy.
EliminaQuesto post è davvero interessante!
RispondiEliminaLa valle dei Templi di Agrigento ho sempre sentito dire che è stupenda e dalle tue foto ne ho la conferma!
XOXO
Cami
www.paillettesandchampagne.com
L'anno prossimo vogliamo visitare la Sicilia, e sicuramente passeremo anche a visitare i Templi di Agrigento...carichi di suggestione veramente!! Grazie mille per il tuo post ricco e dettagliato, lo tengo come punto di riferimento per la mia prossima vacanza in Sicilia ^_^
RispondiEliminaFoto bellissime descrizione accurata e accattivamente.. Ma che temperatura c'era?!?
RispondiEliminaEh, intorno ai 38° con una leggera brezza che proveniva dal mare. Per fortuna mi ero attrezzata di cappellino, scarpe comode e acqua fresca!
Eliminache bel posto Rita! :-) Adoro la Sicilia, mi piacerebbe visitare Agrigento! Io praticamente ho visitato solo Messina, Taormina e Cefalù! Spero un giorno poter visitare anche la valle dei templi! <3
RispondiEliminaBeh posso dirti che sei a buon punto, hai già visto dei posti meravigliosi 😁
EliminaChe luogo meraviglioso! mi piacerebbe vederlo dal vivo:D
RispondiEliminaUn posto incantevole a cui prima o poi farò sicuramente visita
RispondiEliminaun posto bellissimo ,da visitare sicuramente
RispondiEliminaBellissima Agrigento, ci sono stata e me ne sono letteralmente innamorata
RispondiEliminaUn lugar muy hermoso y lleno de historia y con un montón de templos.
RispondiEliminaMe recuerda un poco a los mágicos templos de Bali.