Cosa vedere a Siracusa in un giorno: viaggio nella città di Archimede

Siracusa è una delle città più belle della Sicilia, ricca di storia e di arte, pari forse solo a Roma e Atene. Culla della Magna Grecia e porta dell'Occidente, la città conserva ancora gelosamente i segni indelebili del suo sfolgorante passato, dove mito e modernità si incontrano. Ma se il tempo è tiranno, cosa vedere a Siracusa in un giorno?

Tra le mete più interessanti della Sicilia, Siracusa è senza dubbio una delle più affascinanti. Nota anche per le sue spiagge, Siracusa può essere considerata soprattutto una città d'arte, con il suo passato ancora così presente e per la bellezza del suo assetto urbano.
Difficile visitarla in un solo giorno perchè sono così tante le cose da vedere a Siracusa che merita davvero un'intera vacanza, quindi oggi mi limiterò a raccontarvi cosa sono riuscita a vedere io in poche ore. Cosa vedere a Siracusa in un giorno? Vi porto con me nella zona più antica della città di Archimede, in un viaggio nel passato affascinante e ricco di storia...

Cosa vedere a Siracusa: passeggiata tra le sale del Museo Paolo Orsi

Busto di Asclepio esposto nel Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa

Il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi  è uno dei più importanti in Italia, se non del mondo, per la sua ricca collezione di reperti archeologici ritrovati non solo nel comprensorio della città di Siracusa ma anche nel resto della Sicilia. Il percorso museale parte dall'età preistorica fino al Medioevo, in una serie di sale che si articolano sui due piani dell'edificio, allestite in ordine cronologico e rappresentativo. Per chi ama l'archeologia e la storia in particolare, il museo Paolo Orsi di Siracusa conserva un tesoro di inestimabile valore, sia per la quantità di reperti esposti che per il valore artistico, storico e culturale che essi rappresentano. Ho trascorso al museo più di un'ora ma ci sarebbero voluti giorni per assorbire appieno la bellezza e la straordinarietà di ogni singolo oggetto. Unica nota dolente, la sezione Numismatica, chiusa al pubblico la domenica e il lunedì, dove sono esposte le monete più antiche del mondo.

Siracusa e il Parco Archeologico Neapolis: il Teatro Greco e l'Orecchio di Dioniso

Il Parco Archeologico Neapolis si trova a poche centinaia di metri dal museo e racchiude alcuni dei più bei monumenti classici dell'era greco-romana di Siracusa, primo fra tutti il grande Teatro Greco. Non è la prima volta che visito il teatro, ma ogni volta rimango affascinata dalla sua grandezza e dall'atmosfera che si respira tra i suoi gradoni in pietra bianca calcarea. Duemilacinquecento anni di storia e mito hanno modellato queste pietre millenarie, regalando uno spettacolo della natura che non manca mai di sorprendermi. Ancora oggi vengono rappresentate tragedie e commedie greche classiche nel luogo in cui molte di esse hanno avuto origine.

Siracusa: Teatro Greco | Syracuse: Greek Theatre

Siracusa: Anfiteatro Romano | Syracuse: Roman Amphitheater

A pochi passi dal teatro, sorge l'antico Anfiteatro Romano, più recente rispetto al Teatro Greco, ma in condizioni visibilmente peggiori. Mi è dispiaciuto vederlo invaso dalle erbacce e in uno stato di semi-abbandono, nonostante la sua mole (minore rispetto al primo) ma senza dubbio di altrettanto valore e fascino.

Una delle "attrazioni" che però riscuote maggiore interesse e curiosità è il leggendario Orecchio di Dionisio. La leggenda vuole che la grotta, dalla particolare forma di padiglione auricolare che la dota di una prodigiosa proprietà acustica che ne amplifica notevolemente i suoni all'interno, fosse in origine una prigione in cui il tiranno di Siracusa rinchiudesse i prigionieri per carpirne informazioni segrete. All'interno infatti ogni voce, anche un sussurro, viene amplificato a dismisura, dando vita a una cacofonia di suoni ed eco udibile anche dall'esterno.

Siracusa: ingresso dell'Orecchio di Dionisio | Syracuse: entrance of the Ear of Dionysius

Siracusa: un assaggio dell'isola di Ortigia

Un salto all'isola di Ortigia (collegata alla città di Siracusa da ponti appena sopra il livello del mare) per il pranzo e ci resta solo il tempo per ammirare il tempio di Apollo, proprio in mezzo ai palazzi e alle strade cittadine. Nonostante le peripezie e i pochi resti rimasti, è ancora evidente la maestosità dell'edificio sacro. Una punta di invidia per i siracusani del quartiere che possono alzarsi la mattina e affacciarsi alla storia soltanto spalancando la finestra!
Cosa vedere a Ortigia? Beh sicuramente è il centro vitale di Siracusa, in cui si trovano i più bei monumenti della città come il Duomo, la Fonte Aretusa, la chiesa di Santa Lucia, i ricchi palazzi in stile barocco siciliano e all'estremità il magnifico Castello Maniace, nonchè i più bei locali della movida cittadina. Un'isoletta densamente frequentata dal turismo, ma di una bellezza unica, che mi riservo di visitare con calma la prossima volta.

Siracusa, Ortigia: Tempio di Apollo | Syracuse, Ortigia: Temple of Apollo

Siracusa: visita al Santuario della Madonna delle Lacrime

Al termine della mia giornata a Siracusa, non poteva mancare una parentesi spirituale dedicata al Santuario della Madonna delle Lacrime. Il santuario si articola su due piani: il tempio superiore (di epoca più recente) e la cripta (il tempio originario, risalente al 1968) ed è uno dei più grandi in Sicilia. Conserva il quadro raffigurante la Madonna delle Lacrime, di proprietà di una famiglia siracusana che nel 1953 cominciò a lacrimare nella loro casa. Da allora il quadro venne venerato dai pellegrini e gli furono attribuiti miracoli e guarigioni. La cupola del tempio superiore, inaugurato nel 1994, domina l'intera città.
Però è già ora di tornare a casa. Non un addio, ma un arrivederci...

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